In bikini al parco, “Sei troppo nuda”: scatta il pestaggio

27/07/2015 di Redazione

Una ragazza in bikini al parco è stata pestata da un gruppo di cinque coetanee per aver indossato un abbigliamento poco consono. È successo in Francia, ad una ragazza che stava prendendo il sole al parco di Reims. Una le grida di rivestirsi, lei risponde che non sono affari suoi, la discussione finisce in lite e la vittima in ospedale. Ne riporta la notizia Elisabetta Rosaspina, inviata a Parigi per il Corriere della Sera, che racconta:

Un caso di bullismo o di oscurantismo religioso? In una Francia sul «chi vive» per gli attentati islamici e le frizioni religiose, l’episodio è stato subito classificato come una grave dimostrazione di intolleranza integralista, anche se non risulta agli atti che le censore del bikini indossassero veli o simboli religiosi di qualunque genere.

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Posted by SOS Racisme – Page officielle on Domenica 26 luglio 2015

La protesta sui social network è montata nel giro di poche ore e l’associazione “Sos Racisme” ha convocato una manifestazione in costume da bagno proprio al parco di Reims. La procura però ha tentato di abbassare i toni specificando che “Il movente non è religioso” e le cinque ragazze, due delle quali non ancora maggiorenni, non avrebbero mai menzionato argomenti di moralità.

La ricostruzione della scena è surreale. Una ventenne in due pezzi, stesa a prendere la tintarella sul prato del parco Léo-Lagrange di Reims, nel Nord-est del Paese, viene apostrofata da un gruppo di coetanee, tra i 16 e i 24 anni, che le passano vicino: «Vada a rivestirsi, non è ancora estate!». Il tono, stando a quanto riferito inizialmente dalla stampa locale, sarebbe da «polizia religiosa», tra lo scandalizzato e l’indispettito. Non abbastanza però da intimidire l’interpellata che, dal suo asciugamano, risponde per le rime alle sue bisbetiche interlocutrici. Il confronto degenera in pochi attimi. Dalle parole alle vie di fatto, la ragazza in bikini finisce però per avere la peggio, sotto i pugni, gli schiaffi e i calci delle avversarie ed è trasportata al pronto soccorso da un’ambulanza, dove le viene certificata un’invalidità al lavoro di quattro giorni.

Intanto su Twitter il vice presidente del Front National, Florian Philippot, ha scritto che la ragazza «è stata linciata perchè viveva alla francese».

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