Il Vaticano “punisce” i giornalisti di Repubblica

Il Vaticano “punisce” i giornalisti di Repubblica: dopo lo “sgarbo” dell’anticipazione del testo dell’Enciclica Laudato Sì, anticipata dal vaticanista dell’Espresso Sandro Magister a cui è stato revocato il pass per la Sala Stampa Vaticana, anche il giornalista di Repubblica Marco Ansaldo non sarà ammesso sul volo di Stato della Santa Sede che porterà Papa Francesco in visita di Stato a Cuba e negli Stati Uniti. A rivelarlo è lo stesso quotidiano.

IL VATICANO “PUNISCE” I GIORNALISTI DI REPUBBLICA

La motivazione è sempre, sembra, la divulgazione ante termine del testo dell’Enciclica; la Sede Apostolica sembra determinata a non farla passare liscia a Repubblica e al suo gruppo editoriale.

Trent’anni dopo, il vaticanista di Repubblica viene nuovamente escluso dall’aereo papale, che porterà Francesco a Cuba e negli Usa con i giornalisti al seguito. Allora toccò al nostro inviato Domenico Del Rio, estromesso per aver scritto articoli critici sul pontificato wojtyliano. Oggi è la volta di Marco Ansaldo, che segue la Santa Sede da 5 anni, e ha viaggiato con due pontefici in 19 occasioni.

Le ragioni sono state comunicate dallo stesso direttore della Sala Stampa, padre Federico Lombardi: sull’aereo del Papa non c’è posto e, anche se ci fosse stato, il collega della Repubblica non ci sarebbe comunque salito.

LEGGI ANCHE: Papa Francesco, gelo dal Vaticano contro Repubblica

La ragione ufficiale, comunicata ieri per lettera da Padre Federico Lombardi, capo della sala stampa, è l’eccesso di richieste per il volo papale, con la necessità di una “selezione drastica e dolorosa”. Ma a questa spiegazione tecnica nella stessa giornata di ieri e per la stessa firma si è sovrapposta un’altra spiegazione tutta politica: oltre al criterio restrittivo, nel caso di Repubblica «ha inciso in modo determinante — scrive Lombardi ad Ansaldo — anche l’intenzione di applicare una “sanzione” per la pubblicazione dell’Enciclica da parte dell’Espresso (con link sul sito di Repubblica ) che fa parte del Gruppo, cosicché la non ammissione in questo caso ci sarebbe stata comunque».

Secondo Repubblica le due spiegazioni arrivate in serie dimostrerebbero “un controsenso ridicolo e anacronistico” da parte della Sala Stampa Vaticana. Il gruppo editoriale l’Espresso afferma di non voler permettere alla Sede Apostolica di comportarsi come meglio ritiene.

La Santa Sede può far salire e scendere chi vuole dall’aereo del Papa, visto che vende i biglietti. Ma non può irrogare “ sanzioni”, tanto più per arbitraria estensione. Non le riconosciamo questo titolo, difendiamo il nostro lavoro e pretendiamo di non essere discriminati nel farlo, al servizio dei lettori e nel comune interesse alla verità. Che non dovrebbe mai essere in doppia versione, nello spazio tra un mattino e il pomeriggio.

 

Share this article