L’incredibile rissa nella partita di rugby francese

07/01/2012 di Maghdi Abo Abia

Quando vi parlano del fair play nel rugby, ricordate sempre di prendere questo argomento con le molle. La dimostrazione viene dalla Francia, dalla sfida di campionato tra Agen e Biarritz, quando, a un certo momento, i giocatori hanno cominciato a darsele di santa ragione. Tutto nasce da una touche per i neri di Biarritz. La seconda linea, che recupera la palla con l'”ascensore”, cade per il mancato appoggio. In tutto questo il flanker (numero 7) nero tira via l’avversario dell’Agen in malo modo perché “reo” di aver invaso il corridoio della touche. Il bianco non gradisce il trattamento e risponde con un pugno in faccia. Il 7 del Biarritz va giù lungo e parte così una scena degna dei film di Bud Spencer. Dopo qualche secondo, in cui il pubblico prima incita poi fischia, e qualche tisana di cazzotti, gli animi si calmano e l’arbitro, prendendo da parte i capitani, spiega filo e per segno quali saranno le conseguenze in termini di penalità. E così si ricomincia belli scarichi d’adrenalina. Ed è il motivo principale per cui i rugbisti escono dal campo come fratelli a fine partita: dopo essersi menati per 80 minuti, l’avversario diventa un uomo da rispettare con una stretta di mano.

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