Michelle Hunziker: «con Tomaso discutiamo come fanno tutte le coppie»

Michelle Hunziker è serena e felice insieme al marito, Tomaso Trussardi, ed alle due figlie, Sole e Celeste. Le liti ed i contrasti? Quelli di ogni coppia: «discutiamo come tutte le coppie». E lo conferma in un’intervista esclusiva a Vanity Fair, da domani in edicola. Ed a proposito della stampa che aveva parlato di una grave crisi coniugale tra marito e moglie, Michelle Hunziker risponde lapidaria: «Ho imparato che il manager bravo è quello che risolve i problemi, ma il manager che dura più a lungo è quello che li crea. Perché può accendere e spegnere l’incendio a suo piacimento. Ecco come si comporta con noi la stampa rosa». E dire che tutto è nato da un diverbio in automobile.

Michelle Hunziker

MICHELLE HUNZIKER: «TUTTA COLPA DEL CICLO DEL GOSSIP»

Del resto secondo Michelle Hunziker il canovaccio della stampa scandalistica è sempre lo stesso. Si parte dalla “scintilla” fino ad arrivare agli stracci: «Siamo in estate, cosa c’è di meglio che raccontare di un amore finito? Non faccio la sportiva, perché la verità è che il callo a queste cose non lo fai mai. Ma bisogna considerare che esiste un ciclo del gossip, e che fa sempre lo stesso giro. Parte con “È scoppiata la passione tra…”, prosegue con “E adesso un figlio”, poi “Profumo di fiori d’arancio”, e dopo “Il nuovo nido d’amore”. Improvvisamente arriva “È già aria di crisi”. Nessun personaggio è immune da questo trattamento».

MICHELLE HUNZIKER: «BISOGNEREBBE AVERE RISPETTO PER LE PERSONE»

Un trattamento che rende molto di più rispetto alla storia della famiglia felice: «la storia va movimentata. In ogni modo, purtroppo. Tomaso se la prende più di me. Ma è anche comprensibile che le cose girino così. Sai che palle la famiglia felice?». Le voci di crisi peraltro hanno anche l’effetto di “inquinare” la vita familiare e lavorativa. Continua Michelle Hunziker: «C’è tanto amore, e tanto lavoro, dietro a una famiglia. Quando si usano certe parole nei confronti di una coppia con due bambine piccole, bisognerebbe avere, se non rispetto delle persone, almeno le informazioni giuste. Altrimenti si getta fango sulla vita degli altri. Gli amici ti chiamano per sapere se va tutto bene, al lavoro ti danno una pacca sulla spalla: non è il massimo doversi giustificare».

 

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MICHELLE HUNZIKER: «UN RAPPORTO SI COSTRUISCE CON LA FATICA E L’IMPEGNO»

E le giustificazioni si rendono comunque necessarie per la showgirl svizzera: «non accetto che si raccontino balle, e non lascio le cose in sospeso. Non voglio che neanche una gocciolina di veleno si insinui nella nostra casa. Camminare insieme non significa che il cielo sopra sia sempre sereno. Ma se alla base c’è un progetto, come quello che stiamo portando avanti io e mio marito, si fanno parecchi chilometri». E certo, continua Michelle Hunziker, alle volte capita d’incontrare qualche buca o di scontrarsi: «Che rapporto è quello in cui non ci si scontra? Sicuramente è uno in cui non si vuole crescere davvero insieme. E se non costruisci qualcosa con la fatica, con l’impegno e con il confronto l’amore dei cuoricini non basta».

MICHELLE HUNZIKER: «LITIGAVAMO IN AUTO, DOVEVAMO FARLO DAVANTI ALLE BAMBINE?»

Come detto in precedenza, tutto nasce da una foto in cui Michelle Hunziker e Tomaso Trussardi litigano furiosamente in automobile, l’unico posto in cui i due hanno un po’ di privacy: «Avrebbero ricamato anche se avessimo avuto un’espressione stanca in spiaggia. Noi viviamo così: al ristorante i camerieri ci ronzano intorno, per strada è una litania di autografi e selfie. E io non dico mai di no. Ci tengo, è il mio lavoro. Che cosa dobbiamo fare, discutere a casa davanti alle bambine? Lo facciamo tappati in auto, come tante coppie». E come tante coppie, si discute per tante cose: «Le questioni importanti, quelle che ti spingono a ragionare e che magari ti fanno alzare la voce, le smaltiamo in poco. Ma gli spazi, la tolleranza, la condivisione: sono quelle le vere discussioni. Il test quotidiano».

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