Beppe Grillo «Sogno un referendum propositivo senza quorum»

«No guarda, interviste non ne faccio perché poi mi fate i titoli come vi pare a voi. Però vieni qui, siediti, vuoi un bicchiere d’acqua?» Lo ha detto Beppe Grillo in “viaggio-studio” ad Atene parlando con l’inviato del Corriere della Sera Lorenzo Salvia. Gli altri parlamentari del Movimento 5 Stelle, nella hall dell’albergo gli consigliano di non parlare, ma Grillo dopo il referendum si è addolcito un po’: «Quello che è successo in Grecia è bellissimo ma è solo all’inizio. Noi siamo per il referendum propositivo e senza quorum: questo è uno strumento democratico, così si ridà la parola al popolo. Sicuro che non vuoi bere qualcosa?». Ma il giornalista non vuole bere niente, vorrebbe solo fare il suo lavoro, e azzarda: “Ha visto? Varoufakis si è dimesso”.

«Si, ho sentito. Ma che gli frega a lui? Adesso andrà negli Stati Uniti, insegnerà nelle università più famose, lo pagheranno 50 mila dollari a lezione. E poi magari scrive un altro libro, vende un milione di copie e ci guadagna ancora di più».

“Non le piace proprio Varoufakis, eh?” insiste Salvia

«Non mi interessa. A me interessa il referendum come strumento di democrazia diretta. Puoi condividere oppure no le idee di Syriza, della sinistra e anche della destra. Ma la lezione che ci viene dalla Grecia è che i cittadini partecipano, che i cittadini decidono. Questa è democrazia»

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