Stefania Pezzopane e Gianni Chiodi ricattati per foto hot false

Quattro persone sono accusate di aver ricattato la senatrice Stefania Pezzopane e l’ex presidente della giunta regionale Gianni Chiodi con fotografie e video falsi. La banda è stata fermata dalla Direzione distrettuale antimafia dell’Aquila. Sotto l’accusa di concorso in estorsione sono finiti Gianfranco Marrocchi, 60 anni di Pescara, editore di Tv Più; il regista Giovanni Volpe, 59 anni di Battipaglia (Salerno); Raimondo Onesta, 40 anni di Roma e Marco Minnucci, 29 anni di Fermo. Della vicenda ne parla il Centro:

Secondo l’accusa, dopo la denuncia di “Rimborsopoli” che portò l’opinione pubblica a scoprire della notte in albergo del governatore Chiodi con la consigliera di Pari opportunità Letizia Marinelli, il gruppo cominciò a tampinare Chiodi affermando di avere la disponibilità di foto personali e la disponibilità economica per realizzare un film a luci rosse sulla sua scappatella extraconiugale. Raimondo Onesta in particolare, nella figura di “produttore”, avrebbe più volte invitato il governatore a prendere contatti con Marrocchi e Volpe, che nel frattempo avevano chiesto un’intervista alla Marinelli

Per “risolvere” la questione Chiodi doveva sborsare 35 mila euro (i costi di produzione della pellicola) ma l’ex governatore si è rivolto alla Digos.

stefania pezzopane fot hot
L’ultimo post su Fb del compagno della senatrice

LEGGI ANCHE: Stefania Pezzopane e la proposta di matrimonio in diretta

FOTO HOT E FALSE PER RICATTARE LA PEZZOPANE – Riguardo al ricatto sulla senatrice Pezzopane, Minnucci e Marrocchi sarebbero accusati della pubblicazione su un quotidiano nazionale di una foto falsa della parlamentare con il fidanzato, Simone Coccia Colaiuda e Fabrizio Corona, all’interno di una vasca da idromassaggio. Riporta sempre il Centro:

Marrocchi avrebbe chiesto alla senatrice un finanziamento per un progetto sul sociale, in cambio avrebbe evitato la diffusione di ulteriori foto denigratorie garantendo di poter intervenire sul Minnucci. Il quale sui siti on line e sui social continuava a pubblicare foto compromettenti e particolari piccanti (sempre falsi) della Pezzopane e del fidanzato. Anche la Pezzopane, come Chiodi, non ha ceduto al ricatto e ha denunciato tutto alla Digos.

RICATTI A POLITICI, LA DIFESA DI MAROCCHI – «Oggi – spiega Gianfranco Marocchi, uno dei quattro indagati – sono stato rimandato a giudizio per delle vicende politiche che riguardano l’ex governatore dell’Abruzzo e la senatrice Stefania Pezzopane». L’editore si difende: «Sono tutte accuse inventate di sana pianta, e ci sono numerose prove a confortare le mie affermazioni, ma si sa bene che quando si toccano i poteri forti si corrono dei rischi. Io non ho nulla da temere e da nascondere, mentre i politici in questione non credo possano dire la stessa cosa». «A breve, ne vedrete delle belle – ha concluso sui social – perché non sono disposto ad essere la vittima sacrificale di certi discutibilissimi politicanti e di certa magistratura».

(In copertina foto via @stefaniapezzopa)

Share this article