Il principe che donerà il suo patrimonio in beneficienza

01/07/2015 di Redazione

La fortuna di Alwaleed bin Talal è stimata da lui stesso in circa 32 miliardi di dollari, il principe saudita ha annunciato oggi che non passerà ai suoi eredi, ma che sarà investita completamente in una fondazione benefica.

audi Arabia's billionaire Prince Alwaleed bin Talal gestures during a press conference in the Saudi capital, Riyadh, on July 1, 2015. Alwaleed pledged his entire $32-billion (28.8-billion-euro) fortune to charitable projects over the coming years. The prince said in a statement that the 'philanthropic pledge will help build bridges to foster cultural understanding, develop communities, empower women, enable youth, provide vital disaster relief and create a more tolerant and accepting world.' AFP PHOTO / FAYEZ NURELDINE (Photo credit should read FAYEZ NURELDINE/AFP/Getty Images)
Il principe Alwaleed bin Talal durante la presentazione della sua fondazione (Photo credit FAYEZ NURELDINE/AFP/Getty Images)

L’ANNUNCIO DI ALWALEED BIN TALAL –

Alwaleed bin Talal è uno dei più ricchi principi sauditi, anche perché è uno dei pochi che si sia lanciato nel mondo dell’alta finanza investendo con criterio e ricavandone notevoli successi, anche se la sua condizione di partenza ne faceva comunque un nababbo a prescindere dai suoi sforzi. Stessa condizione di cui godono i suoi discendenti, per i quali non deve preoccuparsi visto che sono a carico delle casse del Regno come tutti i reali, ancora di più quelli che come il suo ramo discendono dai Sudairi, i figli prediletti del fondatore della dinastia, quelli che finora hanno regnato sull’Arabia Saudita. Alwaleed a differenza dei parenti, un caso quasi unico, si è invece tenuto lontano dalla politica e dalle cariche pubbliche e si è lanciato nel mondo, investendo con successo il suo già robusto patrimonio.

UNA FONDAZIONE PER ALWALEED –

Secondo Alwaleed questo «impegno filantropico aiuterà a costruire ponti, a rinforzare la comprensione tra culture, sviluppare comunità, dare potere alle donne, aiutare i giovani, fornire aiuti in caso di disastri naturali e a creare un mondo più tollerante e accogliente». Così Alwaleed ha presentato l’iniziativa nel corso di una conferenza stampa durante la quale ha spiegato che nei prossimi anni le risorse impegnate nel progetto saranno allocati secondo un piano ben preciso, anche se non c’è alcun limite di tempo al loro impiego.

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IL PIANO DI ALWALEED –

Fino a che sarà in vita il principe dirigerà il board della sua creatura, modellata sull’esempio della Bill and Melinda Gates Foundation , che continuerà ad esistere anche dopo la sua morte. Alwaleed che sulla soglia dei 60 anni ha detto di essere abbastanza in forma da farsi 3 ore di bicicletta tutti i giorni, ha annunciato che alla sua morte la presidenza sarà assunta dal principe Khaled, suo figlio, mentre la vicepresidenza andrà alla figlia, la principessa Reem. Alwaleed ha tenuto a precisare che l’investimento riguarda il suo patrimonio personale, che esclude le sue partecipazioni azionarie, in particolare la sua Kingdom Holding continuerà a mantenere il portafoglio di azioni internazionali che comprende alcuni dei maggiori gruppi internazionali nel settore dei media e dell’intrattenimento e continuerà a sostenere il progetto per la torre Red Sea di Jeddah, che sarà la più alta del mondo.

 

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