Intimissimi e la campagna social che finisce male. Malissimo

Stanno diventando virali i commenti sulla campagna lanciata da Intimissimi “ImAStory”. Nel video postato sui social Shlomit Malka musa del noto marchio italiano racconta come è diventata simbolo dell’azienda: «Volevo diventare ricercatrice. Poi per caso sono diventata il nuovo volto di Intimissimi. Questa è la mia storia. Tagga le tue foto o il tuo video di 15 secondi con l’hashtag #ImAStory potresti diventare la nuova musa di Intimissimi». Sotto però le decine di followers su Facebook non hanno recepito nel migliore dei modi il messaggio della campagna.

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Posted by INTIMISSIMI on Venerdì 19 giugno 2015

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INTIMISSIMI E I COMMENTI IRONICI: «VOLEVO FARE L’ARCHITETTO MA POI…» – «Io volevo essere presidente di Stati Uniti ma poi avevo possibilità di fare unghie allora faccio le unghie. That’s my story», commenta una utente. «Eh capirai, da ricercatrice a volto Intimissimi. Gran salto di qualità», rincara Barbara. Più sibillina Arianna: «Ero il volto di intimissimi, poi volevo far incazzare la Lucarelli e sono andata sulla stazione spaziale.
Samantha #ImAstory».

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La biologa e l’architetto

C’è anche chi usa l’ironia

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La “vera musa” dei social

Ma in molti mettono in dubbio il senso della campagna…

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Dubbi sulla campagna

INTIMISSIMI E I COMMENTI A FAVORE: «LA VOSTRA? SOLO INVIDIA» – Nel flame c’è anche chi difende l’azienda. «Lei non ha scelto di abbandonare niente lei continua la sua vita e voi siete qua a inventare un telenovela», precisa una utente. Molte ricordano l’invidia, brutta bestia nel mondo femminile…

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