Nba Finals 2015, Golden State Warriors pareggia la serie sul 2-2

Nba Finals 2015

, gara-4 è stata vinta dai Golden State Warriors 103 a 82. La squadra arrivata prima nella stagione regolare della Nba ha riaperto la serie conquistando una preziosa vittoria sul parquet dei Cleveland Cavaliers e riottenendo il vantaggio del fattore-campo. Nba Finals 2015 tornano a Oakland sul 2-2, e i Golden State Warriors hanno dimostrato di essere ancora una volta una squadra più completa rispetto ai Cleveland Cavaliers.

Nba Finals 2015

– Golden State Warrios ha vinto, LeBron James ha perso. Si potrebbe sintetizzare, in malo modo, con questa frase gara-4 delle Nba Finals 2015. La squadra allenata da Steve Kerr ha conquistato in modo netto una fondamentale vittoria, distanziando di oltre 20 punti i Cleveland Cavaliers in casa loro. Il successo dei Golden State Warriors è stato costruito su una superiorità di squadra apparsa evidente per tutta la partita, ed esplosa nel quarto tempo. Come già successo nelle partite delle Nba Finals 2015, i Cleveland Cavaliers sono calati nel periodo finale della partita, dopo aver chiuso il terzo a soli 3 punti di distacco. LeBron James, autore di soli 20 punti, non è mai riuscito a fare canestro nel quarto periodo, mentre Stephen Curry ha siglato alcune azioni che hanno scavato il fossato finale tra i suoi Golden State Warriors e i Cleveland Cavaliers. Il team californiano ha registrato una prestazione piuttosto convincente da parte di tutto il quintetto base: solo Klay Thompson non è arrivato alla doppia cifra in termini di punti realizzati, ma la sua “mancanza” non è si è fatta sentire grazie alla grande partita di Andrè Iguodala. La guardia, che di solito parte dalla panchina, ha messo a segno 22 punti come Stephen Curry, superando la stella dei Warriors in assistenze e rimbalzi.

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LeBron James – Il quintetto base di Golden State Warriors è stato impreziosito anche dalle prestazione dei lunghi, in particolare di Draymond Green, il giocatore con il miglior score complessivo. I Cleveland Cavaliers hanno vinto la partita sotto canestro, ma non sono riusciti a capitalizzare i 40 punti messi a segno dai loro lunghi. LeBron James, dopo tre partite da 41 punti di media, ne ha realizzati solo 20, non mettendo nessun canestro nell’ultimo, decisivo periodo. La prestazione di King James è stata positiva, ma non straordinaria, e probabilmente influenzata dal taglio alla testa subito a metà partita. Matthew Dellavedova ha segnato solo 10 punti, e sono emersi i limiti della squadra di casa, apparsa stanca e svuotata di energie nel finale di partita. I Cleveland Cavaliers giocano senza i loro migliori giocatori, tolto ovviamente LeBron, e l’assenza di Kyle Irving e Kevin Love è stata avvertita in modo rilevante in gara-4. La squadra di casa ha così perso un’enorme occasione per passare sul 3-1, e avvicinarsi al suo primo titolo. Visti i valori in campo in gara-4, e alla luce delle partite precedenti, Golden State Warriors sembra confermare la sua superiorità di squadra. Ora il team di Curry e Thompson può sfruttare il  vantaggio del fattore- campo, che li pone come i leggeri favoriti delle Nba Finals 2015.

Photocredit: Ronald Martinez/Getty Images

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