Fai una foto a quello che stai per mangiare e Google ti dice quante calorie ha

Quante volte, dopo aver sfornato il vostro ultimo capolavoro culinario o prima di gettarvi su qualche prelibatezza che avete appena ordinato al ristorante, avete sfoderato il vostro smartphone e immortalato il piatto a imperitura memoria di tutto quel bendidio? Nel prossimo futuro quella foto vi potrà anche dire – e qui forse si tratta di un tasto dolente – anche quante calorie state per mangiarvi.

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Foto: Mimi Whitefield/TNS/ZUMA Wire – AnsaFoto

QUANTE CALORIE SONO? TI MANDO UNA FOTO –

Tutto merito di Im2Calories, un’applicazione per smartphone che permette di riconoscere il tipo e la quantità del cibo fotografato, e di tradurlo nel corrispettivo apporto calorico. L’app, sviluppata da Google e presentata settimana scorsa al Rework Deep Learning Summit di Boston, analizza pixel per pixel la foto in questione e, attraverso un complicato algoritmo, è in grado di identificare il cibo, stimarne la quantità e calcolare il numero di calorie. Come ha fatto notare Kevin G. Murphy, ricercatore della scuderia di Mountain View, questa nuova tecnologia permetterà di semplificare i “diari alimentari” di milioni di persone il tutto il mondo, lavorando in sinergia con altre applicazioni dedicate al mondo dell’alimentazione e della dieta. Sopratutto, Im2Calories ci aiuterà ad essere più onesti con noi stessi quando si tratta di fare qualche “sgarro” di troppo a tavola, magari evitando spiacevoli sorprese quando si sale sulla bilancia.

 

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QUANDO ARRIVA? –

Purtroppo, ci potrebbe volere un po’ di tempo prima che questa applicazione vedrà la luce sui nostri smartphone: Jason Freidenfelds, portavoce di Google, ha spiegato che sia l’app che l’algoritmo che la sostiene sono ancora a una fase sperimentale e che non si può ancora stimare se e quando ci sarà una data di lancio. Fino ad allora, le foto dei nostri manicaretti saranno utili solo per la nostra personalissima collezione di “food porn”.

(Photocredit copertina: Gerard Lacz/VW Pics/ZUMA Wire – AnsaFoto)

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