Elezioni Regionali 2015 Marche: vince Ceriscioli (Pd), flop Spacca

È il momento dei verdetti per le elezioni regionali 2015 nelle Marche. Alle 23 si chiudono i seggi e cominciano le operazioni di spoglio. Per la poltrona di presidente favorito è il candidato governatore del Partito Democratico Luca Ceriscioli, ex sindaco di Pesaro, sostenuto anche da Uniti per le Marche e da Popolari Marche-Udc. Sarà un derby contro il governatore uscente Gian Mario Spacca, che ha guidato per 10 anni la Regione con il centrosinistra e ora si candida sostenuto da Forza Italia, Ap e Marche 2020. Giovanni Maggi è il candidato del Movimento 5 Stelle.

ELEZIONI REGIONALI 2015 MARCHE

Dal 2005 alla guida di una coalizione di centrosinistra, alle elezioni Regionali nelle Marche del 31 maggio il governatore uscente Gian Mario Spacca proverà a inseguire un terzo mandato. Questa volta, però, ad appoggiarlo non sarà il suo vecchio partito, il Pd. Ma i vecchi rivali di Forza Italia e Ap (insieme al suo movimento Marche 2020), gli stessi che fino a pochi mesi fa ne reclamavano le dimissioni. Uno strappo, con tanto di giravolta politica, che ha fatto infuriare i vertici locali dem, che hanno bollato il presidente della Regione come “traditore”. Eppure, se Spacca è in corsa, è merito anche di una legge elettorale contestata, votata anche dal Pd, approvata pochi mesi prima del termine della legislatura. Una normativa che stabilisce l’impossibilità per il presidente della Regione Marche di essere rieletto per la terza volta consecutiva. Ma soltanto a partire dalla prossima tornata elettorale. Tradotto, Spacca resta in corsa. Favorito però per la vittoria finale è Luca Ceriscioli, ex sindaco Pd di Pesaro e docente. Il candidato dem, in asse con Popolari-Udc, tenterà la scalata ai vertici della Regione dopo aver trionfato alle primarie contro l’ex assessore al Bilancio Pietro Marcolini, seppur non senza divisioni interne. Ceriscioli non avrà l’appoggio della sinistra, riunita attorno alla figura di Edoardo Mentrasti, mentre anche il centrodestra è diviso. Sarà Francesco Acquaroli il candidato di Lega Nord e Fratelli d’Italia. L’incognita più grande è legata al risultato del Movimento 5 Stelle: Giovanni Maggi potrebbe essere la vera sorpresa delle elezioni.

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I RISULTATI IN TEMPO REALE

ORE 2.51 – Dopo il flop elettorale il governatore uscente Gian Mario Spacca non può che accettare la sconfitta nettissima, via Facebook: «Non resta che prendere atto del risultato delle urne. Il dato elettorale indica che il nostro progetto per le Marche non è entrato nel cuore dei marchigiani, come avremmo sperato. I cittadini sono sovrani e hanno compiuto la loro scelta, che merita rispetto. A Luca Ceriscioli rivolgo i migliori auguri di buon lavoro, nella consapevolezza che il momento che stiamo vivendo è particolarmente complesso e gli richiederà il massimo impegno».

ORE 2.45 – Luca Ceriscioli festeggia la vittoria alle Regionali con i vertici locali del partito e con il vice-presidente del Pd e sindaco di Pesaro Matteo Ricci:

ORE 2.30 – Il neogovernatore Luca Ceriscioli ha poi spiegato come l’«alto astensionismo sia dovuto alla situazione difficile di questi anni, rottura di fiducia da recuperare».

ORE 2.20 – Ceriscioli rivendica la vittoria netta nelle Marche:

#Marche #regionali2015 candidato Ceriscioli, ora al 41%: Ha vinto cambiamento. Abbiamo un presidente una maggioranza e un programma.

— Regione Marche (@RegioneMarcheIT) 1 Giugno 2015

ORE 2.20 – Ecco i dati reali per le Marche che confermano il trend, con la vittoria di Ceriscioli sopra il 41%. Centrodestra diviso, ma spicca il flop del governatore uscente Gian Mario Spacca

ORE 1.44 – Ecco la nuova proiezione (copertura 25%) di Emg per la La7, con Ceriscioli al 40.50%. Se il dato fosse confermato non ci sarebbero nemmeno problemi per la maggioranza in Consiglio regionale. In base alla legge elettorale si garantirebbe il premio di 18 seggi

ORE 1.27 –  Il Pd si conferma primo partito con il 37% circa dei votanti, la Lega vince la sfida interna contro Fi e ribalta le gerarchie interne nel centrodestra. M5S sfiora il 20%

ORE 1.15 – Dati reali, Ceriscioli può già essere considerato il neo governatore delle Marche. Il vantaggio è ampio sui rivali, con il M5S secondo. Si conferma il flop di Gian Mario Spacca.

ORE 00.48 – Ecco i primi dati reali sui partiti: Pd primo partito vicino al 37%, Lega terzo partito in regione (13.29%), ben 4 punti percentuali davanti a Forza Italia (9.3%)

ORE 00.40 –  Ecco i primi dati reali nelle Marche:

ORE 00.30 –  Sempre secondo le stesse proiezioni, ecco i dati partito per partito: Pd primo partito con il 30.5%, M5S al 25.9%, Lega Nord al 10.8% davanti a Forza Italia con il 9.1%

ORE 00.27 – Altre proiezioni, campione del 15.5%. Ceriscioli avanti con il 39%, M5S secondo con Maggi al 25.9%, Acquaroli (Fdi-Lega) al 17.3.

ORE 00.02 – Intanto, è quasi ufficiale il dato sull’affluenza. Quando mancano soltanto due sezioni, l’affluenza si attesta al 49,78%. Circa 13 punti percentuali più bassa di cinque anni fa.

ORE 23.49 –  Prime proiezioni dall’Istituto Piepoli per Rai. In vantaggio con il 39% Luca Ceriscioli (Pd-Udc), secondo Maggi (M5S) 24.8%, Acquaroli (Fdi-Lega 16%), Spacca sarebbe intorno al 15,5%. Sarebbe un dato molto basso per il governatore uscente, che sarebbe fuori anche dal Consiglio regionale

ORE 23.30 – Non sono pervenute ancora un centinaio di sezioni, ma l’affluenza è al momento intorno al 49,68 %. Cinque anni fa il dato definitivo sull’affluenza fu del 62,8%, quindi un dato di oltre 12 punti percentuali maggiore.

ORE 23.20 – In base alle prime impressioni dopo la chiusura delle urne, la coalizione di centrodestra che sostiene Gian Mario Spacca rischia di finire terza, dietro al Movimento 5 Stelle secondo, con Luca Ceriscioli (Pd-Udc) trionfatore alle elezioni (come previsioni). Fondamentale sarà però capire la percentuale raggiunga da chi vincerà. Sotto al 34%, la legge elettorale prevede una ripartizione dei seggi con metodo proporzionale secco.

ORE 23.00 –  Ecco i primi dati parziali sull’affluenza definitiva delle Marche. Ancora al di sotto del 50%:

ORE 23.00 – Urne chiuse, si attendono i primi dati sull’affluenza definitiva nelle Marche: secondo le previsioni, dovrebbe attestarsi intorno al 50%.

ORE 21.00 – Secondo le stime di YouTrend, nelle Marche il dato definitivo sull’affluenza potrebbe attestarsi attorno al 46-49%.

ORE 19.30 – Alle ore 19 nelle Marche ha votato il 34,18% (443.503) degli elettori. Nella provincia di Ancona il dato più alto (35,67%), il più basso in quella di Ascoli Piceno (30,83%).

ORE 18.00 – Ecco i principali candidati governatori al momento del voto:

Le urne sono aperte fino alle 23, si vota solo oggi.Andate tutti a votare,non rinunciate al vostro diritto di scelta. pic.twitter.com/cgGHlNoFPc

— Gian Mario Spacca (@GianMarioSpacca) 31 Maggio 2015

ELEZIONI REGIONALI 2015 MARCHE: I SONDAGGI

Certo, in base agli ultimi sondaggi pubblicati prima dello stop del 16 maggio, il vantaggio di Ceriscioli dovrebbe essere rassicurante. L’ex sindaco di Pesaro viaggiava intorno al 37-38%, una ventina di punti sopra i due principali rivali, ovvero Spacca e il grillino Maggi. Certo, la soglia raggiunta dal candidato vincente non sarà irrilevante. Il motivo? La legge elettorale assegna alla coalizione vincente 18 seggi se ha raggiunto il 40 per cento; 17 se ha superato il 37; 16 se ha superato il 34. Sotto il 34% i seggi vengono assegnati in base a un criterio proporzionale. Tradotto, Ceriscioli ha bisogno di una “vittoria” netta alle urne per evitare di avere una maggioranza instabile.

ELEZIONI REGIONALI 2015 PUGLIA: I CANDIDATI

Cinque gli aspiranti governatori alle Regionali delle Marche 2015.

• Gian Mario Spacca (Marche 2020-Ap Forza Italia, Dc)
• Luca Ceriscioli (Pd, Uniti per le Marche e da Popolari Marche-Udc)
• Giovanni Maggi (Movimento 5 Stelle)
• Edoardo Mentrasti (Altre Marche-Sinistra Unita)
• Francesco Acquaroli (Fratelli d’Italia-Lega Nord)

ELEZIONI REGIONALI 2015 MARCHE: QUANDO SI VOTA

I seggi resteranno aperti domenica 31 Maggio dalle 7 alle 23. L’elettore dovrà presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Chi non ha la tessera o l’ha smarrita può richiederla all’ufficio elettorale del Comune di residenza.

ELEZIONI REGIONALI 2015 MARCHE: AFFLUENZA

Alle ore 12 alle Elezioni Regionali nelle Marche ha votato il 13% degli aventi diritto. Come nelle altre sei Regioni chiamate al voto, si tratta di un dato dell’affluenza più alto rispetto alle Regionali di cinque anni fa, ma nel 2010 si votava anche il lunedì, fino alle 15.

ELEZIONI REGIONALI 2015 MARCHE: DOVE SI VOTA

Gli elettori si recheranno a votare nella sezione indicata sulla tessera elettorale, nelle cui liste risultano iscritti. Oltre alle Regionali, si voterà anche per le elezioni amministrative. Le comunali interessanno soltanto 16 su 236 comuni totali dalla tornata elettorale delle amministrative di quest’anno. Tra i centri al voto ci sono però i capoluoghi di Fermo e Macerata e anche la città di Senigallia (l’unica dove c’è il sistema elettorale a doppio turno, ndr) e quella di Loreto.

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