Roma, auto con tre Rom inseguita da polizia uccide una donna e ferisce 8 persone alla fermata del bus

27/05/2015 di Boris Sollazzo

Il terrore quando non te l’aspetti. Via di Boccea, Roma, un’auto procede a zig zag. E’ una Lancia Lybra e la polizia prova a fermarla: la risposta di chi conduce è un colpo d’acceleratore. Nessuno stop, i tre rom nel veicolo si lanciano in una fuga, le forze dell’ordine al loro inseguimento. Dura poco: quell’auto finisce contro la fermata dell’autobus di Via Mattia Battistini, un epilogo drammatico: una donna morta sul colpo e 8 persone ferite, di cui tre in codice rosso.

La macchina prosegue ancora, fino a Via di Montespaccato. Gli occupanti scappano a piedi. Due dei tre investitori fanno perdere le loro tracce, uno è il conducente della macchina. La persona fermata, la terza occupante dell’auto, sarebbe una ragazza nomade di 17 anni, abitante del campo della Monachina. La polizia la sta identificando in questi momenti e sta proseguendo gli accertamenti sugli altri due.

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LA VITTIMA – È una donna filippina di 34 anni la vittima dell’auto pirata che non si è fermata stasera all’alt della polizia a Roma e ha investito diversi passanti. Lo ha reso noto la questura in un comunicato. 8 il numero delle persone ferite, bilancio che si è aggravato con il passare delle ore: si tratta di altri due filippini, un uomo di 38 anni e una donna di 47 ricoverata in codice rosso; 3 donne italiane, una di 33 anni in codice rosso e altre due di 19 e 29 anni; due ragazze francesi di 24 anni, di cui una in codice rosso; infine un ragazzo moldavo di 22 anni.

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