Papa Francesco contro l’industria delle armi: “Alcuni potenti ci guadagnano la vita”

Papa Francesco si schiera per la pace nel mondo criticando in maniera durissima l’industria internazionale delle armi e degli armamenti: in Aula Nervi, nella città del Vaticano, il Pontefice argentino Jorge Mario Bergoglio ha ricevuto oltre settemila bambini del movimento promosso dal Vaticano “Le Fabbriche della Pace”, con cui ha discusso di cosa voglia dire il termine “pace” nel mondo moderno di oggi, e di cosa voglia dire lavorare per costruirla.

PAPA FRANCESCO, “I POTENTI VIVONO PER LE GUERRE”

“Perché tanti potenti non vogliono la pace? Perché vivono delle guerre”, ha detto Papa Francesco ai bambini radunati in Vaticano: “Dietro le guerre, secondo il Papa c’è sempre l’industria delle armi. Questo è grave: alcuni potenti guadagnano la vita con la fabbrica delle armi e le vendono a questo Paese perché vada contro quello… E’ l’industria della morte”, ha concluso il pontefice.

La Tv della Cei Tv2000 ha ripreso e pubblicato l’intero incontro fra il Papa e i bambini.

Il Papa ha risposto ad alcune domande che i bambini gli hanno fatto, mettendo da parte il discorso preparato e andando a braccio.

“Litigo spesso con la mia sorella ma tu hai mai litigato con la tua famiglia?”. Papa Francesco ha risposto: “E’ una domanda reale. Tutti l’abbiamo fatto! E’ parte della vita, perché io voglio fare un gioco, l’altro vuole fare l’altro gioco, poi litighiamo, ma alla fine l’importante è fare la pace. Litighiamo, ma non si deve finire la giornata senza fare la pace. Bisogna avere sempre in testa questo: talvolta io ho ragione, l’altro ha sbagliato, e come vado a chiedere scusa? Magari non chiedo scusa, ma faccio un gesto, e l’amicizia continua. E’ umano litigare, l’importante è che non rimanga, che ci sia la pace dopo

“Non c’è la pace senza la giustizia”, ha fatto scandire Papa Francesco ai bambini delle Fabbriche della Pace, una rete di scuole messa in piedi dalla omonima fondazione.

LEGGI ANCHE: Papa Francesco incontra Raoul Castro

PAPA FRANCESCO RICEVE LE FABBRICHE DELLA PACE

“La Fabbrica della pace parte proprio dalla scuola primaria che è il luogo in cui si vivono maggiormente i conflitti e il disagio sociale. La soluzione si trova solo se si riesce a crescere delle persone capaci di dare risposte di pace”, aveva spiegato padre Federico Lombardi alla presentazione dell’iniziativa la scorsa settimana presso la sala conferenze della Fao di Roma. “Voi sapete che è la cupidigia che ci fa tanto male. La voglia di avere di più, di più, più denaro. E quando noi crediamo che tutto gira intorno al denaro”, ha continuato il Papa. “Il sistema economico gira intorno al denaro non intorno alla persona, all’uomo e alla donna: si sacrifica tanto e si fa la guerra per difendere il denaro. Per questo tanta gente non vuole la pace – ha aggiunto -: si guadagna di più con la guerra. Si guadagnano i soldi, ma si perde la vita, si perde la cultura, l’educazione e tante altre cose. Un anziano prete che conoscevo diceva questo: ‘il diavolo entra per il portafogli’. Per la cupidigia, ed è per questo che tanti non vogliono la pace”, ha detto il papa ai bambini a San Pietro.

Share this article