LAZIO-INTER 1-2. Doppietta Hernanes, Lazio eroica: la volata in retromarcia per la Champions continua

10/05/2015 di Boris Sollazzo

LAZIO-INTER DIRETTA –

22.41- Che bella immagine. Dopo il ringraziamento dei tifosi del Cesena alla loro squadra sotto la curva, ecco che la Nord sbandiera e canta e chiama i suoi calciatori sotto la curva. Radu e Braafheid visibilmente commossi, la squadra applaude i tifosi che li acclamano. Bella immagine, oltre la sconfitta la Lazio ha dimostrato grande cuore. Solo le due espulsioni e un contropiede casuale l’hanno piegata. Se qualcuno merita la Champions tra le tre concorrenti che corrono la volata con il freno a mano tirato, è la Lazio. Di fronte alla Roma imbarazzante di Milano, al Napoli svogliato e presuntuoso di Parma, la Lazio ha dato una lezione di grinta e di calcio. L’Inter vince grazie alla giusta superiorità numerica, come a Udine, ma pesa enormemente sul risultato il fuorigioco di Medel sulla prima rete di Hernanes (doppietta contro la sua ex squadra: fischiato dopo l’esultanza da tutto lo stadio). La Lazio ha da recriminare.

95′- Berisha salva su Podolski. Finisce così: Inter di nuovo in corso per l’Europa League, la Lazio non approfitta dei passi falsi della Roma e del Napoli. Giallorossi secondi a 64 punti, Lazio a 63, Napoli a 60. E tutte le squadre padrone del loro destino (se le vincono tutte e tre, sanno di poter arrivare almeno terze).

94′- Nagatomo tiene palla, poi induce Braafheid al fallo. Ancora 30 secondi di recupero.

93′- La Lazio gioca con un furore e una grinta pazzeschi. Meriterebbe il pareggio. Punizione dalla trequarti, sale pure Berisha.

92′- Fallo tattico di Nagatomo su Keita. Ammonito il giapponese.

91′– Esce Palacio, entra Brozovic.

90′- Quattro minuti di recupero.

88′- La Nord inneggia ai giocatori come se stessero vincendo. Bellissimo.

86′- La Lazio non ne ha più, ma ci prova. L’Inter difende il vantaggio.

84′– Un’ingiustizia, anche perché il gol arriva casualmente. Kovacic rovescia dalla sua metà campo per liberare, la palla piuttosto casualmente va a Palacio che inventa con un tacco il lancio per Hernanes in contropiede. E lì il brasiliano, freddissimo, prima arriva davanti a Berisha e poi in anticipo incrocia, Braafheid non può nulla e Berisha si allunga inutilmente. Questa volta non esulta, esausto rimane a terra, i compagni festanti lo sommergono.

83′- GOOOOOOOOOLLLL!!!! TACCO DI PALACIO, HERNANES FA IL CENTRAVANTI E VA IN RETE!

82′- Kovacic supera due biancazzurri di gran classe, allarga per Juan Jesus, che crossa. Palla ancora a Podolski, solo, che tira. Parolo, ormai ovunque, arriva a deviare.

80′- Hernanes raccoglie palla sui 25 metri e disturbato prova la botta. Palla in curva. La Lazio gioca con un 4-3-1 e non sembra in inferiorità numerica. Da 14 minuti lo spirito di sacrificio, l’agonismo e l’organizzazione dei padroni di casa sta inorgogliendo i tifosi di casa.

79′- Lazio straordinaria: in 9 contro 11 attacca e si rende pericolosa. Inter incomprensibile: fa melina dietro e quasi costringe Handanovic all’errore. Anzi, lo fa e la Lazio quasi va in vantaggio.

77′- Kovacic prende palla a Felipe Anderson – che un minuto fa aveva buttato un’altra palla in difesa – e crossa per Podolski, sul dischetto del rigore. L’ex Arsenal tira male, para Berisha.

76′– Antonio Candreva dopo l’ultimo scatto non ce la fa. Fatica persino a camminare. Entra Keita per lui e l’Olimpico gli tributa una standing ovation. Ancor più per lo spirito di sacrificio che per il gol del momentaneo 1-0.

74′– Candreva ne ha ancora, fa un contropiede solitario. Pazzesco. Poi contropiede di Kovacic, lunga azione, e Podolski dopo una serie di fortunose coincidenze ha sul piede la possibilità del vantaggio, come a Udine. Liscio totale.

73′- Tre minuti di possesso palla. La Lazio non concede un centimetro. Il pubblico sostiene i 9 superstiti. Parolo e Candreva eroici. Inter nella ragnatela, così Palacio raccoglie un pizzino di Mancini che spera risolutivo.

70′- Ora l’Inter tiene palla sulla trequarti, i 9 laziali fanno l’elastico in un catenaccio eroico. Biglia fa fallo su Kovacic, brutto, e poi applaude l’arbitro polemicamente. Si rischia la terza espulsione. Massa, invece, ha buon senso e finge di non vedere. Solo giallo.

68′- Entra Nagatomo esce D’Ambrosio. E subito dopo da solo Felipe Anderson preoccupa l’Inter sulla sinistra e conquista l’angolo. Commovente l’abnegazione dei 9 biancazzurri.

66′- L’Inter prova il possesso palla tra i fischi incessanti dei tifosi. Prova a creare la superiorità numerica, ma tutti i laziali sono messi a murare i nerazzurri. E Biglia addirittura conquista il pallone, venendo poi abbattuto da Hernanes. Giallo per il brasiliano, che era diffidato.

64′- Come a Udine, Inter in doppia superiorità numerica. Il pubblico tempesta di insulti l’arbitro e fa diventare lo stadio una bolgia: cori per i loro beniamini, urlano tutti, provano i tifosi ad essere l’uomo in più. Anzi due uomini in più. E la squadra li ripaga con una bella azione d’attacco.

63′- INCREDIBILE! BERISHA IPNOTIZZA ICARDI, PARATA ALLA SINISTRA DEL PORTIERE ALBANESE. ICARDI NON NE AZZECCA UNA OGGI!

62′- Berisha guadagna tempo per scaldarsi, Icardi pronto da un minuto appare nervoso. L’albanese è lentissimo.

61′- Entra Berisha, lui proverà a parare il rigore di Icardi. Esce Klose.

60′- PAZZESCO!!! RIGORE PER L’INTER, MARCHETTI ATTERRA ICARDI SOLO DAVANTI A LUI! ROSSO ANCHE PER IL PORTIERE! LAZIO IN 9!

59′- Candreva stoppa, si gira, avanza e passa a Klose sulla linea del fuorigioco. Capolavoro del primo, il secondo prova a infilare Handanovic che andando giù blocca il pallone. Bravo e fortunato il numero uno sloveno, la Lazio perde una straordinaria occasione per portarsi in vantaggio. Mancini furioso per il possesso palla sbagliato sfruttato da Candreva.

58′- Candreva ormai gioca da centravanti, pressando da solo l’intera difesa nerazzurra. Partita di grande sacrificio per il giocatore della Lazio.

55′- Hernanes, Palacio, Icardi, Palacio. Bellissima giocata, ma l’argentino sull’intuizione del ragazzo è in offside. Poco dopo ancora una bella palla per Palacio che su un cross è solo davanti a Marchetti. Palla troppo indietro, si smarca, passa a Hernanes, murato nel suo tiro. L’Inter cresce, la Lazio è in affanno, seppur grintosissima.

52′- Che punizione Hernanes. Finta il cross poi dà un effetto incredibile. Marchetti ne è quasi beffato, ma in controtempo e con la mano di richiamo la mette in corner.

51′- Fallo di Candreva su Palacio non lontano dall’area. Buona posizione per i nerazzurri.

50′- Lazio in avanti, grande squadra quella biancazzurra che non rinuncia a provare a vincere pur con l’uomo in meno. Mancini si arrabbia per la pessima, a suo parere, gestione della superiorità numerica.

48′- Commovente Candreva: corre 50 metri palla al piede, marcato da Medel. In mezzo non c’è nessuno e tira sull’interista. Angolo, applaude la Nord. Sul corner libera Vidic di testa.

47′- L’Inter ha avanzato il suo baricentro e pressa con più organizzazione e decisione.

46′- Ricomincia il match. Podolski dentro, Guarin, bloccatosi a fine primo tempo, fuori. Doveva uscire Kovacic, ma l’infortunio del compagno l’ha tenuto dentro.

LAZIO-INTER 1-1 FINE PRIMO TEMPO – Partita dai ritmi alti. Lazio organizzata e con il solito Felipe Anderson incontenibile che monopolizza i primi 20 minuti: un gol di Candreva, un doppio miracolo su Parolo di Handanovic e Ranocchia, tante azioni pericolose. Poi sale l’Inter, soprattutto grazie ai singoli (ma non Icardi che per ora si è fatto notare per un epocale gol mangiato) e con Palacio a fare intelligentemente il centravanti tattico. Su invenzione di Kovacic si trova da solo davanti alla porta, appena dentro l’area. Mauricio per fermarlo lo abbatte: rosso e punizione da cui nasce il pareggio di Hernanes (fischiatissimo dagli ex tifosi per l’esultanza). C’è Medel in fuorigioco dietro la barriera, gol irregolare, ma ormai la frittata è fatta. Massa convalida. Da lì, ovviamente, la partita la fa l’Inter, che però in un paio di occasioni deve preoccuparsi di un Anderson che vale per due. Bella partita, sarà difficilissimo per la Lazio, in 10, tenere questi ritmi.

45’+2′- Ottima esecuzione di Biglia, Handanovic tocca il pallone sopra la traversa, angolo. Cross dal corner pericoloso, ma Braafheid per colpire di testa fa fallo in attacco.

45’+1′- Felipe Anderson danza sul pallone, recuperandolo, e dal limite si fa abbattere da Ranocchia. Posizione pericolosissima.

45′- Due minuti di recupero. Doveva essere uno, poi l’infortunio al nerazzurro ha raddoppiato l’extratime.

44′- Nel tirare si fa male Guarin. Sembra un guaio muscolare, partita ferma.

43′– Schema curioso dell’Inter, ma piuttosto efficace: Hernanes batte di tacco, dopo aver fatto salire i centrali di difesa in area. Niente palla in mezzo però, palla a Guarin che fa partire la bomba. Grande risposta di Marchetti, angolo.

42′- Hernanes finora perfetto: non solo ottimo palla al piede, ma bravo anche nei movimenti, nei contrasti, negli anticipi. E più lo fischiano, meglio gioca. Ora trova una punizione pericolosa.

41′- Mancini sembra aver messo in crisi la Lazio con un Palacio più centrocampista avanzato che punta. Gioca tra le linee l’argentino e dà sempre fastidio ai padroni di casa. Nel frattempo, invece, l’allenatore biancazzurro chiede a Felipe Anderson, invece, di non arretrare troppo.

39′- Pioli striglia Klose che non pressa Medel come vorrebbe il suo mister.

38′- Ora la Lazio sembra aver ritrovato la misura tra i reparti e un po’ più di tranquillità.

36′- C’è inferiorità numerica? E allora Felipe Anderson fa per due: discesa eccellente e raffinata sulla sinistra, si accentra, la mette sui piedi di Biglia che lancia con un filtrante Klose. Che si sente in fuorigioco (ma è in posizione regolare) e scatta con un attimo di ritardo. Azione bellissima, peccato.

35′– L’Inter ora sembra padrona del campo. Attenta dietro e padrona davanti: rispetto a Udine sembra decisamente migliorata la gestione della superiorità numerica.

34′- Hernanes era stato accolto con applausi e manifestazioni d’affetto. Dopo l’esultanza al gol, solo fischi ogni volta che tocca palla.

32′- Rivedendo la punizione del pareggio, ha ragione Marchetti: Medel era in fuorigioco mentre disturbava la barriera biancazzurra.

31′- D’Ambrosio brucia gli avversari sulla fascia destra, cross, nessuno la prende, bomba di Palacio dal limite e deviazione. Riflesso grandioso di Marchetti, vantaggio nerazzurro scongiurato.

30′- La Lazio traballa. Attacca con furore ma si scopre. Per ora la sostituzione di Mauri con Braafheid non sembra dare più equilibrio.

26′- Ammonito Marchetti che vuole il fuorigioco di Medel che allungava la barriera secondo lui in posizione di fuorigioco. Hernanes subissato di fischi dal pubblico biancazzurro: inizialmente, dopo la splendida punizione tirata e realizzata, ha avuto un’esitazione, poi ha fatto il suo solito salto mortale d’esultanza. E i suoi ex tifosi non hanno apprezzato. Cambiata la partita: con un fallo superiorità numerica per l’Inter e gol del pareggio.

25′- HERNANES!!!!! PUNIZIONE E PUR ESSENDO UN EX ESULTA ALLA GRANDE!

22′- Espulso Mauricio! Ottima invenzione di Kovacic per Palacio, libero al limite dell’area e abbattuto dal difensore biancazzurro. Rosso! E giallo a Mauri per proteste. Che decisione! Giusta e molto coraggiosa.

20′- Bella partita, ripartenze, verticalizzazioni, ritmi alti. E l’Inter cresce.

17′- Contropiede incredibile della Lazio. Palla di Anderson in mezzo, ottima copertura di Vidic, arriva Parolo a botta sicura, parata straordinaria di Handanovic, a quel punto il centrocampista laziale ha la palla sulla testa e la porta vuota. La appoggia ma Ranocchia para di testa, da acrobata circense.

16′- Azione personale bellissima di Palacio, che viene atterrato al limite dell’area. Nessun fischio, forse c’era la punizione.

15′- Lazio un po’ troppo distratta dietro. Prima un passaggio in difesa sbagliato, poi Biglia che rischia un inutile fallo di mano in piena area.

14′- Occasione pazzesca sprecata dall’Inter! Hernanes sulla lunetta dell’area, dal limite, in mezzo a quattro, si inventa un assist per Maurito Icardi. Che è solo, solissimo e la manda in curva. Errore incomprensibile.

13′- Felipe Anderson e Antonio Candreva si capiscono al volo. La difesa interista, invece, non capisce nulla di ciò che fanno quei due.

11′- Bel recupero di Parolo su Guarin che lancia Felipe Anderson. D’Ambrosio copre bene la posizione ma il brasiliano è incontenibile: può fermarlo solo con un fallo. Giallo per l’interista.

10′- Timida reazione nerazzurra, ma gli uomini di Mancini si affidano a iniziative dei singoli, schiacciati tutti dall’organizzazione dei ragazzi di Pioli.

8′- Una grande Lazio ha annichilito l’Inter fin dall’inizio. E D’Ambrosio non è mai riuscito neanche a capire Felipe Anderson. Qui il brasiliano sulla sinistra va come un razzo, a un passo dalla linea di fondo mette in mezzo all’accorrente Candreva, che con il piattone la mette nello specchio. Handanovic tocca, ma palla ugualmente in rete.

7′- GOOOOOOOOLLL!!! ANTONIO CANDREVA SU ASSIST DI FELIPE ANDERSON!

5′- Per ora è un monologo biancazzurro. L’Inter fatica a costruire.

2′- Subito Antonio Candreva. Staffilata potente e precisa dal limite, si tuffa Handanovic in quello che potrebbe essere il suo stadio l’anno prossimo (lo vuole la Roma) e con il corpo rinvia. Palla a Basta, che da posizione defilatissima prova di controbalzo. Fuori.

1′- La Lazio ha l’occasione per dare un allungo decisivo nella corsa a un posto Champions. Nel caso di vittoria staccherebbe di sei punti il Napoli assicurandosi, di fatto, un terzo posto quasi certo. Lo sa e parte con lo sprint. Subito in avanti.

2o.46- Partita cominciata!

20.43- Entrano le squadre, passerella per i giovani della primavera della Lazio che mostrano al pubblico la Coppa Italia di categoria vinta in un derby di finale contro la Roma, ribaltando l’1-0 dell’andata con un 2-0 in casa. Proprio qui all’Olimpico.

20.40- Ecco le formazioni ufficiali. De Vrij alla fine non ce la fa, Gnokouri rimane tra le riserve a favore di Kovacic, dato in settimana per partente.

20.37– Biglia non tira dal limite durante il riscaldamento. Non vuole forzare visto il recente infortunio. Esce con serenità però, quindi nessuna ricaduta.

Dopo la partita d’andata finita 2-2, Lazio e Inter tornano a confrontarsi all’Olimpico di Roma, arbitrati dal direttore di gara Massa. Pioli medita una sorpresa, schierare al centro di difesa di De Vrij, tornato a tempo di record dall’ultimo infortunio.

Lazio-Inter diretta

LAZIO-INTER DIRETTA STREAMING –

Per seguire in diretta la partita tra Lazio e Inter ci sono diverse possibilità. Sky, anche per chi non è in casa, mette a disposizione sui dispositivi mobili il suo Sky-Go, mentre Mediaset punta sull’applicazione dedicata Mediaset Play. Ovviamente esiste anche la soluzione “radiofonica” per chi ha una radio in casa, sull’app del telefono o magari è in macchina. Noi da parte nostra non possiamo che consigliarvi di seguire la diretta commentata e il risultato minuto per minuto di Lazio-Inter sul nostro sito.

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