Incendio a Fiumicino, nella notte fiamme al Terminal 3. Ripartiti i primi voli

Nella notte un incendio è divampato al Terminal 3 dell’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino. Fortunatamente non ci sono stati feriti perché a quell’ora non erano previste partenze e lo scalo era pressocché vuoto. Il personale di servizo presente al momento delle fiamme è stato evacuato e sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco per spegnere l’incendio e accertarsi delle cause. Come riferito dai pompieri sono molti i negozi distrutti. Le fiamme si sono sviluppate all’interno dell’area commerciale al piano -1 e ha interessato un’area di circa 400 metri quadrati. L’incendio, divampato precisamente alle 00.06 e messo sotto controllo dai Vigili del Fuoco intorno alle 4.30-5.oo, e probabilmente partito da un corto circuito ha provocato anche la distruzione anche di alcune cabine di controllo dei passaporti. Adesso, con molta lentezza, stanno ripartendo i primi voli. Alle 13.50 è partito il primo volo Iberia per Madrid, a seguire sono decollate Delta ed American Airlines. Anche Alitalia ha iniziato la ripresa graduale. Sul posto, per sveltire il traffico, c’è una task force di 400 lavoratori in più oltre al normale organico.

 

 

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INCENDIO FIUMICINO, FIAMME POCO DOPO LE 24 –

A quanto emerso le fiamme sono divampate poco dopo la mezzanotte e l’allarme è immediatamente risuonato per tutto il Terminal 3, rapidamente riempito di fumo. Sono stati il personale e le forze di sicurezza presenti nell’aeroporto ad allontanare le persone presenti. Su Twitter alcune persone presenti sul posto hanno pubblicato foto in cui si vede una densa nuvola di fumo bianco, sullo sfondo nero del cielo, che si leva dal terminal. Anche se la situazione è finita nel giro di poco tempo sotto controllo, in mattinata l’incendio non era stato ancora completamente domato. In mattinata si è alzato ancora fumo. A partire dalle 10,30 circa, ad esempio, una colonna si è alzato ancora fumo denso e dall’odore pungente che ha raggiunto le zone circostanti al terminal dell’incendio, rendendo l’aria irrespirabile. La fuoriuscita di fumo ha rallentato gradualmente fino a fermarsi del tutto.

 

 

INCENDIO FIUMICINO, ANNULLATI VOLI FINO ALLE 14 –

I Vigili del Fuoco si sono messi al lavoro complessivamente con 17 squadre ed hanno estratto tre persone che erano all’interno e che sono rimaste lievemente intossicate dal fumo. A seguito dell’incendio, a Fiumicino tutti i voli sono stati annullati fino alle 14. Sono stati autorizzati all’atterraggio solo 13 voli extra Schengen. Aeroporti di Roma (Adr) consiglia ai passeggeri di rivolgersi alle compagnie aeree per l’operativo dei voli, tornando a sconsigliare dal recarsi in aeroporto fino alla sua riapertura. Per quanto riguarda gli spostamenti ferroviari solo alle 10.15 è ripreso il servizio viaggiatori per l’aeroporto di Fiumicino, sospeso dalle 4.40 per disposizione della Questura di Roma. Dopo le 10 è stata poi riaperta al traffico anche l’autostrada A91 Roma-Fiumicino tra l’allacciamento Gra (km 7) e l’aeroporto di Fiumicino (km 18,4). Il traffico è risultato comunque ancora congestionato anche a diversi inuti dalla riapertura.

 

 

INCENDIO FIUMICINO, CAUSA –

Secondo voci circolate in mattinata l’incendio a Fiumicino sarebbe partito da un quadro elettrico all’interno del Terminal 3. Le fiamme si sarebbero poi propagate lungo i collegamenti elettrici facendo scattare l’allarme antincendio che avrebbe funzionato correttamente senza però poter spegnere le fiamme ormai troppo alte. In conferenza stampa il presidente dell’Enac Vito Riggio ha parlato di un probabile corto circuito in un’attività commerciale. Esclusa l’ipotesi di un incendio doloso.

 

incendio fiumicino
(Immagine da SkyTg24)

 

INCENDIO FIUMICINO, TESTIMONI –

Si sono fatti vivi in queste ore testimoni dell’incendio. Gli investigatori li ascolteranno per ricostruire l’esatta dinamica del rogo, le cui cause (è probabile il corto circuito) sono in corso di accertamento. Si tratta di dipendenti dei negozi e dei punti ristoro all’interno dell’aeroporto che avrebbero assistito al momento in cui l’incendio è divampato e poi si è propagato nell’area commerciale.

 

INCENDIO FIUMICINO, FOTO –

Ecco dall’archivio Ansa alcune immagini dell’aeroporto di Fiumicino durante e dopo l’incendio:

 

incendio fiumicino
(Foto: Ansa / Domenico Palesse)

 

 

incendio fiumicino
(Foto: Ansa / Massimo Percossi)

 

INCENDIO FIUMICINO, DISAGI –

Nelle prime ore del mattino risultava ancora irrespirabile l’aria nell’area dove si è propagato l’incendio. I soccorritori stanno tuttora lavorando in difficili condizioni ed è ancora visibile da alcuni chilometri la colonna di fumo. Emergono grossi disagi alla viabilità in tutta l’area circostante l’aeroporto, con chilometri di auto in fila tra Ostia e Fiumicino. Dalle 7 è ripreso il servizio commerciale da Fiumicino in uscita. Il traffico ferroviario era sospeso, dalle 4.40 nella stazione Fiumicino Aeroporto su disposizione della Questura di Roma per l’incendio lo scalo. Alcune ore dopo il servizio in uscita è stato garantito per far defluire i passeggeri atterrati nella capitale. La mostra video su Papa Francesco che doveva svolgersi questo pomeriggio alle 15.30 all’aeroporto è stata annullata e rinviata a data da destinarsi.

 

 

A causa dell’incendio verificatosi questa notte nell’aeroporto di Fiumicino, sono state prese «decisioni poco simpatiche» come quella della chiusura dell’autostrada Roma-Fiumicino, ma «il nostro obiettivo primario era la sicurezza delle persone». È quanto dichiarato dall’amministratore delegato di Adr Lorenzo Lo Presti in conferenza stampa al fianco del presidente dell’Enac Vito Riggio. «Speriamo – ha detto ancora Lo Presti – che dalle 14 in avanti riprenda l’operatività» dei voli.

 

incendio fiumicino
(Foto da Twitter)

 

«L’allarme antincendio è scattato correttamente. All’aeroporto ci sono 18mila centraline che rilevano il fumo», ha spiegato Lo Presti. «Le tre persone intossicate, che non sono passeggeri – ha detto l’ad – sono state già dimesse». «Non ci sono state esplosioni – sottolinea – non abbiamo mai sospettato fosse un attentato». Secondo quanto ricostruito dal presidente Enac Vito Riggio, «l’incendio è divampato alle 00.06». «È stato poi spento alle prime luci dell’alba – dice nella ricostruzione – con una irrimediabile devastazione della parte landside, cioè dei varchi del Terminal 3».

INCENDIO FIUMICINO, ANCHE POLETTI BLOCCATO –

Anche il ministro del Lavoro Giuliano Poletti è rimasto bloccato a Roma a causa dell’incendio scoppiato al Terminal 3 di Fiumicino. Poletti doveva partire per Cagliari, dove era atteso questa mattina per l’evento ‘Sardinian Job Day’ organizzato dall’agenzia regionale del Lavoro.

(Foto da: Ansa / Twitter / SkyTg24. Immagine di copertina da: Ansa)

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