Le dieci litigate giornalisti-sportivi più clamorose degli ultimi anni

13/04/2015 di Maghdi Abo Abia

Dura la vita del giornalista quando si ha a che fare con uno sportivo, specie se famoso. Perché un politico lo puoi criticare o attaccare, tanto prima o poi lo scontro riesci a ricucirlo. Ma che succede quando ci sono  tra giornalisti e sportivi la cui fama travalica i confini nazionali arrivando ad interessare tutto il mondo? Che spesso, se non dosi le parole o se proponi un attacco troppo veemente, rischia di tornarti indietro, come un boomerang. Lo scontro Saluzzi-Alonso è solo l’ultimo di una serie di eventi entrati se vogliamo nella storia dello sport, con il giornalista a volte costretto a difendersi dall’aggressività dell’intervistato.

  • PAOLA SALUZZI CONTRO FERNANDO ALONSO

Le dieci litigate giornalisti-sportivi più clamorose degli ultimi anni

E partiamo dal caso Saluzzi. In un tweet del tutto improvviso la rossa giornalista di Sky Tg 24 attacca Fernando Alonso definendolo un “imbecille”. Nando se ne accorge e decide di non parlare con gli inviati di Sky a Shanghai in risposta alla mancanza di rispetto. E secondo le ultime indiscrezioni provenienti da Milano Rogoredo, la rossa giornalista (che su Twitter si sta sperticando di scuse per il suo tweet) sarebbe stata sospesa, con l’azienda che ha definito le sue parole “irrispettose”.

  • ZVONIMIR BOBAN CONTRO FILIPPO INZAGHI

Ci è arrivato a capirlo dopo 3 anni, però dai…meglio tardi che mai! Grande Zvone! #MilanSampdoria

Posted by Il Ras della Fossa on Domenica 12 aprile 2015

“Zorro” è una garanzia per quanto riguarda le critiche pungenti (e oggettive) nei confronti di chi non si distingue nel gioco del calcio. “Milano vende moda”, così veniva ribattezzato Boban da Carlo Pellegatti, ha avuto molto da dire con Filippo Inzaghi al termine di Milan-Sampdoria 1-1. Boban non le ha mandate a dire: «Il problema del Milan è che ha giocatori davvero scarsi. È quasi impossibile fare una squadra con questi giocatori. Non si capisce cosa possano dare. Anche Inzaghi non ha un grande concetto di gioco, ma è dura farli correre insieme, molto difficile. C’è un po’ di anarchia, è molto dura. Avete fatto meglio di loro che nel primo tempo sono stati scarsissimi». Roba da abbattere un toro. «E Inzaghi patisce il colpo: Certo, quando giochiamo bene noi, sono gli altri che sono scarsi… Non c’è problema».

  • RAFAEL BENITEZ CONTRO MASSIMO MAURO

Torino-Napoli. Gli azzurri perdono e se la prendono con la direzione di gara dell’arbitro Irrati. Benitez risponde alle domande con poche parole, evidentemente risentito per l’andazzo della gara. Un atteggiamento che non va giù a Massimo Mauro, ex calciatore del Napoli oggi opinionista di Sky: «non può rappresentare il club in questo modo. O darà le dimissioni o forse De Laurentiis lo manderà via. Credo che sia una cosa disonesta voler fare credere che la squadra abbia perso questa partita per errori da parte del direttore di gara». Secca la risposta del tecnico spagnolo: «Penso che abbia qualche problema con l’italiano. In molti mi parlano di lui, io ho rispetto di tutti, ma non è assolutamente un mio problema il fatto che non può fare niente di diverso che parlare in televisione…». A seguire il Napoli

  • ALESSANDRO FLORENZI CONTRO CLAUDIO RAIMONDI

Torino Roma 1 – 1 Florenzi Diventa Pazzo Dopo Una Domanda Mediaset

Posted by Superfly Videomaker on Domenica 12 aprile 2015

Ancora Torino. Questa volta è la Roma ad impattare 1-1 contro i granata. Tra gli episodi contestati il fallo che ha portato al rigore segnato da Florenzi per il momentaneo 0-1. A fine partita, dopo il pari di Maxi Lopez, Florenzi se la prende con Claudio Raimondi, inviato di Mediaset, dopo che aveva lamentato l’uscita del pallone da fondo campo nell’azione del pari della Roma: «Non so se sia uscito o no, ma ogni volta che ci sono occasioni a metà vedo penalizzata la Roma. Adesso inizieremo a lamentarci pure noi, vedremo se darà qualche risultato». Claudio Raimondi ricorda le polemiche legate al rigore. E Florenzi risponde: «Dai continua, la tua è una provocazione? Eh? Ciao». E se ne va.

  • ENRICO VARRIALE CONTRO WALTER ZENGA

Ancora Torino. Stavolta i granata giocano contro il Catania allenato da Zenga. Anno 2008. Un momento altissimo per la tv di stato. Enrico Varriale la settimana precedente si lamenta della mancata intervista rilasciata da Zenga:

Zenga: Avrei preferito che lei non avesse parlato di me alle spalle e non avesse fatto apprezzamenti sul mio conto, sulla mia vita privata e sul mio passato di allenatore

Varriale: Lei, Zenga, è stato un grande portiere, che in carriera ha sbagliato poche uscite, questa è un’uscita sbagliata, simile a quella che ci costò il Mondiale del ’90 nella semifinale contro l’Argentina. Se vuole parlare di calcio, bene

Zenga: Varriale, pensi alle cose della sua famiglia

Varriale: Lei mi sta minacciando, stia attento a quello che dice

Zenga: Oh, che paura mi fa, sono qua che tremo

 

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  • ENRICO VARRIALE CONTRO CARLO MAZZONE

Annus domini 2002. Juventus-Bologna, Varriale mostra a Lippi il rigore dei rossoblu e la mancata espulsione di Buffon. Il tecnico di Viareggio non la prende bene. A Renzo Ulivieri, tecnico del Bologna, chiede conto delle voci che vorrebbero Camolese al suo posto. Altra tensione. Arriva Carletto Mazzone, all’epoca alla guida del Brescia, e difende il collega:

Mazzone: Varriale ho saputo che la prossima settimana sei stato messo fuori

Varriale: Da chi?

Mazzone: Dal capo della Rai.

Varriale: Ah, meno male che telefona a Mazzone

Mazzone: Hai capito, mo pure te te mettemo…quando gli allenatori ce tiri fuori sempre questo non è che ci fai un regalo, nooo…guarda che non sto scherzando, l’ho saputo da fonte sicura, tu lo sai che c’ho degli amici su Roma…

Varriale: Ci godremo la famiglia!

Mazzone: Sta settimana statte attento dopo un po’ che me sa che te cacciano.

  • MARIO BALOTELLI CONTRO GIANCARLO MAROCCHI

Mario Balotelli ai microfoni di Sky litiga con Giancarlo Marocchi. Siamo nel post-partita di Roma-Milan, finita 2-0, era il 25 aprile 2014. Marocchi sgrida Balotelli dicendo che lui si muove troppo poco per la squadra e non aiuta nelle sovrapposizioni. La risposta di Balotelli è netta: «Mi muovo poco? Secondo me non capisci di calcio. Te lo dico io, fidati».

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  • MASSIMILIANO ALLEGRI CONTRO UN GIORNALISTA DOPO NAPOLI-JUVENTUS

Napoli-Juventus, 11 gennaio 2015. I bianconeri vincono al San Paolo per 1-3. Nella conferenza stampa di fine incontro Massimiliano Allegri è raggiunto dalla domanda di un giornalista partenopeo che evoca la finale di Supercoppa Italiana vinta a Doha ai rigori dal Napoli, chiedendo ad Allegri perché quella volta non si presentò in conferenza stampa mentre adesso dopo la vittoria è pronto a rispondere alle domande. Max risponde drastico: «Alt ferma ferma, io ero presente mentre voi eravate dal Presidente perché avete vinto. Ci vuole molta calma, io sono arrivato e voi eravate dal Presidente».

  • GRAZIANO PELLÈ CONTRO JAN JOOST VAN GANGELEN

Duetto in inglese tra Graziano Pellè e il giornalista di Fox Sports Jan Joost Van Gangelen al termine del Klassikiert Feyenoord-Ajax del 2 marzo 2014 finito 1-2 per i lancieri. Pellè, evidentemente nervoso, non riesce a trattenersi nei confronti del giornalista, accusandolo di essere un tifoso dell’Ajax:

Van Gangelen: Il Feyenoord non ha messo la mentalità e la grinta che ci si aspetta in una gara così importante

Pellè: Forse. La prossima volta puoi venire al campo di allenamento e spiegarci qual è la giusta mentalità per battere una squadra come l’Ajax. Sei invitato ufficialmente

Van Gangelen: Verrò se mi inviti. Ma la gente qui a Rotterdam si aspettava qualcosa in più

Pellè: Per quale squadra fai il tifo?

Van Gangelen: Io? nessuna

Pellè: Secondo me sei tifoso dell’Ajax

Van Gangelen: Come fai a dirlo?

Pellè: Hai la faccia da tifoso dell’Ajax

  • ZLATAN IBRAHIMOVIC CONTRO VERA SPADINI

Altro momento epico nel rapporto stampa-sportivi. Siamo all’11 marzo 2012, Milan-Lecce 2-0. La giornalista di Sky Vera Spadini intervista Zlatan Ibrahimovic chiedendogli conto di un’eventuale arrabbiatura post-Champions League contro l’Arsenal: «mi hai visto arrabbiato? Dicono e parlano tanto. Sei una di loro che parlano? Io sono sempre felice». E mentre Zlatan rilascia un’intervista a Mediaset, vede la Spadini che lo guarda e risponde con un milanesissimo: «ca**o guardi?»

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