Arianna David vittima di uno stalker: era il suo ex fidanzato

Minacce, pedinamenti, fino  – forse – ad arrivare a veri e propri abusi sessuali: Arianna David è stata vittima di uno stalker, suo ex compagno, che l’ha letteralmente perseguitata per mesi fino a quando l’ex Miss Italia non ha deciso di denunciare l’uomo, oggi finito agli arresti domiciliari.

arianna david stalker
Foto: Ernesto Ruscio/Getty Images

ARIANNA DAVID VITTIMA DI UNO STALKER –

I fatti li ricostruisce Francesco Salvatore su Repubblica: qualche mese fa Arianna David, Miss Italia nel 1993 e protagonista di molti programmi di intrattenimento di Rai e Mediaset, avrebbe denunciato un commerciante romano di 39 anni con il quale aveva avuto una relazione iniziata nel 2012 e finita qualche mese fa. L’uomo non avrebbe mai accettato la loro separazione e avrebbe cominciato a farsi trovare sotto casa sua, per spiarla e minacciarla:

Un rapporto d’amore come tanti che col tempo inizia a logorare. Fino ad arrivare al capolinea negli ultimi mesi dello scorso anno. L’uomo però non vuole saperne. Non accetta che la loro relazione finisca e comincia a perseguitare la donna. Le telefonate sono continue, i messaggi centinaia ogni giorno. Frasi di minaccia che non la fanno vivere.

Così, all’inizio di quest’anno, la David lo denuncia. Al termine dell’indagine condotta dal procuratore aggiunto Maria Monteleone e dal sostituto Cristiana Macchiusi, l’uomo viene messo agli arresti domiciliari con l’accusa di stalking dopo essere stato arrestato dai carabinieri della stazione di San Basilio.

 

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LE INDAGINI –

Secondo quanto si apprende, tuttavia, per l’uomo le accuse potrebbero essere ancora più gravi:

L’ex fidanzato inoltre sa bene dove abita la modella e continuamente si fa trovare davanti casa sua. La avvicina e in alcuni casi arriva anche a metterle le mani addosso. La convinzione per chi indaga è che la vittima sia stata costretta ad avere rapporti sessuali con lui.

Se le indagini in corso dovressero confermare questa ipotesi, si configurerebbe il reato di violenza sessuale.

(Photocredit copertina: Ernesto Ruscio/Getty Images)

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