Chrome Selfie e tutti gli altri Pesci d’Aprile di Google

Pesce d’Aprile! Come ogni 1 Aprile il web si diletta nei famosi “pesci”, scherzi e notizie bizzarre diffuse con l’intento di giocare il classico “tiro” a chi finisce per crederci. Google non è da meno e se fin da ieri era possibile giocare a Pac-Man su Google Maps, in queste ore è comparsa una nuova feature di Chrome: Chrome Selfie. Ma questo è solo l’inizio…

Twitter/@jjjanedesu
Twitter/@jjjanedesu

LEGGI ANCHE: Come giocare a Pac-man su Google Maps

PESCI D’APRILE 2015: CHROME SELFIE –

Gli utenti più mattinieri avranno già notato come, navigando le pagine web dal browser di Google, compaia un “Share a Reaction”, che propone all’utente di scattarsi un selfie che immortala la sua faccia mentre legge notizie. Come si legge su Google Operating System – blog “non ufficiale” sulle notizie che vengono da Mountain View, una volta scattata la foto, Chrome aggiunge automaticamente uno screenshot della pagina che si sta leggendo: il tutto può essere poi sharato con l’hashtag #ChromeSelfie.

LEGGI ANCHE: Pesce d’aprile: gli scherzi che hanno fatto la storia

Ed ecco qui qualche esempio…

LEGGI ANCHE: Gli esempi migliori di pesce d’aprile da fare con WhatsApp

 

PESCI D’APRILE 2015: GOOGLE AL CONTRARIO –

E non finisce qui, perché, basta andare su http://com.google per vedere Google al contrario…

pesce d'aprile google 2

 

PESCI D’APRILE 2015: LA TASTIERA WIRELESS CON LA TROMBETTA –

Una vera e propria “genialata” che viene da Google Japan e che spaccia una di quelle trombette di carta che usavamo da bambini come una nuova “tastiera wireless” che traduce in linguaggio umano i suoni della trombetta, inviandoli come messaggio via Bluetooth.

PESCI D’APRILE 2015: LA CASSETTA DELLA POSTA CHE TI FILTRA LO SPAM –

Sempre per il ciclo “È uno scherzo ma sotto sotto vorremmo che qualcuno lo inventasse per davvero”, da Google arriva la nuova cassetta della posta intelligente, in grado di dividere la posta cartacea che ci interessa davvero da tutti quei volantini che affollano le nostre buche delle lettere…


(Photocredit copertina: Google)

Share this article