Sergio Mattarella conferma gli stagisti down al Quirinale

Sergio Mattarella conferma gli stagisti affetti da sindrome di Down al Quirinale: come prima di lui Giorgio Napolitano e Carlo Azeglio Ciampi, ragazzi affetti dal disordine genetico avranno la possibilità di lavorare ai massimi livelli delle istituzioni italiane attraverso dei tirocini formativi per disabili intellettivi. L’esperimento, iniziato nel 2006, sarà replicato dal nuovo inquilino del Quirinale.

SERGIO MATTARELLA CONFERMA LE PERSONE DOWN AL QUIRINALE

Lo annuncia l’Associazione Persone Down in un comunicato.

Il Quirinale ha detto sì alla continuazione della collaborazione tra la presidenza della Repubblica e l’Associazione Italiana Persone Down. I ragazzi potranno seguire stages lavorativi all’interno dei servizi del segretariato generale del Quirinale, in particolare nel settore bibliotecario, della cucina, del servizio a tavola e dei giardini. L’iniziativa risale al 2002 e ha permesso a fino a oggi a oltre 200 ragazzi di frequentare per un periodo intenso di formazione le strutture e il personale del Palazzo del Quirinale, della tenuta di Castel Porziano e di Villa Rosebery a Napoli. Lo rende noto un comunicato del Quirinale.

“Le persone con sindrome di Down non sono tutte uguali e non hanno le stesse predisposizioni. Come chiunque altro, c’è chi si adatta subito al contesto e chi è scostante: il tirocinio permette loro di diventare lavoratori acquisendo esperienze”, dice una delle tutor che seguono i ragazzi. Tra dieci giorni, scrive la Stampa, “arriveranno i ragazzi per la rotazione dei turni quirinalizi”.

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GLI INCARICHI DELLE PERSONE DOWN

Gli incarichi sono già stabiliti: “Catalogare al computer i libri lasciati da Napolitano alla biblioteca e alternarsi tra cucina e servizio durante ricevimenti e cene ufficiali. Costo zero per le istituzioni, schema riproducibile in qualunque impiego”, precisa il quotidiano torinese, come d’altronde raccontato dalla serie Tv Rai “Hotel 6 Stelle”.

Simone Masi e Alessia Ciambotti, dice la Stampa, si sono “occupati per un mese di archiviare i testi del Quirinale: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.30”. Lei, Alessia, è andata e tornata dal lavoro con i mezzi pubblici: “Un’esperienza stupenda. Sono brava con il computer, quindi è stato un lavoro facile e divertente”.

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