Giubileo 2015: “Riapriremo l’Ostello della Gioventù”

Giubileo 2015, la promessa dell’assessora ai Servizi Sociali di Roma Capitale, Francesca Danese: “Riapriremo l’Ostello della Gioventù”. Intendendo con questo la storica struttura romana, quella al Foro Italico, con l’aggiunta della riconversione dell’ex manicomio di Santa Maria della Pietà e di alcuni padiglioni del Forlanini, “ancora da valutare”; l’assessore finito sotto scorta per le minacce ricevute da alcuni esponenti della criminalità organizzata romana viene intervistata dal Corriere della Sera nella Cronaca di Roma.

Francesca Danese, nuova assessora ai Servizi Sociali e alla Casa
Francesca Danese, nuova assessora ai Servizi Sociali e alla Casa

GIUBILEO 2015, “RIAPRIREMO L’OSTELLO DELLA GIOVENTU'”

L’assessore propone alcuni “interventi concreti” per la città: “L’obiettivo è riqualificare un immobile per municipio, posti ora vuoti o di archeologia industriale”. Ma l’accoglienza, dice la Danese, sarà effettuata in molti modi.

Con le parrocchie abbiamo già stilato una lista di trecento famiglie disponibili ad ospitare pellegrini. Grazie all’impegno dei Centri di Servizi per il Volontariato possiamo contare su tanti che danno il loro contributo, poi c’è in campo tutta la rete delle associazioni cattoliche che, insieme con noi, lavora in stretto contatto con il Vicariato, e c’è la rete delle associazioni laiche che danno e daranno un contributo decisivo.

Il cardinale Agostino Vallini, vicario di Papa Francesco per la diocesi di Roma, e monsignor Enzo Feroci, alla guida della Caritas, hanno annunciato “un fondo” per venire incontro alle famiglie bisognose: è in corso di definizione un accordo con le aziende municipalizzate per cancellare i debiti, scrive il Messaggero: “Ci sono molti casi di famiglie che non possono pagare una bolletta: quando la Caritas interviene per aiutarle si rivela l’azione, perché poi si scopre che vi sono decine di fatture arretrate. Su queste si chiederà una moratoria”. L’assessore Danese rincara: “Sarebbe bello anche fermare gli sfratti per un anno”.

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IL MANTO STRADALE E IL DECORO URBANO

Anche l’assessore ai lavori Pubblici Maurizio Pucci, su Repubblica, illustra i progetti per il Giubileo della Misericordia. Si parte dal decoro urbano e, per la precisione, dal rifacimento del manto stradale.

Intanto c’è un piano, quello che abbiamo già deciso prima dell’annuncio del Papa che prevedeva che entro l’estate coprissimo il 15% della grande viabilità. (…) Se avremo risorse aggiuntive dal governo le orienteremo verso le grandi aree basilicali, ma anche verso quelle a ridosso dei luoghi di culto all’infuori del Gra. In ogni caso stiamo già lavorando sulla Prenestina bis, la Tiburtina e la Boccea, nonché sulla Trionfale e sulla Panoramica. A giugno cominceremo con la Nomentana, da Piazza Sempione fino al Raccordo, e con la Salaria dall’aeroporto dell’Urbe fino al Gra.

Egualmente prioritaria è la questione del decoro urbano: i primi interventi partiranno dall’Esquilino.

Sulla stazione Termini ridefiniremo la viabilità e aumenteremo la sicurezza per evitare che continui a rimanere un luogo così inospitale e insicuro. Al 30 marzo è pronto il progetto e si parte. [La seconda azione] è quella che comincerà domani, ovvero la riqualificazione di piazza Vittorio, via Carlo Alberto e strade limitrofe, ricostruendo un tessuto unitario, da un punto di vista dell’arredo e del decoro.

(Photocredit copertina: LaPresse)

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