Tutti i pericoli dell’eclisse di sole

17/03/2015 di Redazione

L’eclissi si avvicina. Venerdì 20 marzo la luna coprirà parzialmente il sole, che ai nostri occhi verrà oscurato in modo rilevante. I medici consigliano grande attenzione visti i pericoli dell’eclissi per la vista. Un monito che vale in particolare per chi ha già problemi e per i bambini.

ECLISSI DI SOLE –

L’attesa per l’evento astronomico degli ultimi decenni sta per concludersi. Durante la mattinata di venerdì 20 marzo centinaia di milioni di europei potranno assistere a una delle più significative eclissi solari degli ultimi decenni. La superficie del sole verrà oscurata fino all’82%, e al nostro occhio circa un terzo del corpo celeste sembrerà coperto dalla luna. L’appuntamento per decine di milioni di curiosi o appassionati di astronomia è fissato tra le 9 e le 13 di venerdì prossimo, ma per assistere all’eclissi ci vuole grande cautela. Spiegel Online ha intervistato il presidente dell’associazione degli oculisti tedeschi, Georg Eckert, che ha illustrato i pericoli dell’eclissi. Secondo il medico chi cade in tentazione  e osserva senza apposita tutela questo evento astronomico rischia di farsi bruciare la retina dalla luce proveniente dall’eclissi. Simili danni potrebbero essere irreparabili per la nostra vista. Per questo motivo Eckert rimarca come per  monitorare l’eclissi si debbano utilizzare gli appositi occhiali messi in vendita nei negozi di ottica, oppure schermature come la maschera da saldatore che però penalizzano la qualità dell’osservazione.

PROSSIMA ECLISSI –

Georg Eckert sottolinea come anche gli occhiali di sole siano pericolosi, perchè le loro lenti non sono graduate in modo adatto per contenere i raggi provenienti dal sole coperto dalla luna durante l’eclissi. Senza occhiali di nessun genere non si deve invece assolutamente guardare il sole, ma piuttosto sedersi comodo in poltrona o sulla sedia e guardare l’eclissi in TV,  sul proprio Pc, o tablet visto che la maggior parte dei siti di informazione la trasmetteranno in streaming. I bambini sono i soggetti esposti al maggior pericolo, vista la curiosità tipica della loro età. Per questo i genitori debbono prestare particolare cautale affinché non guardino l’eclissi senza adeguata copertura. Chi soffre di disturbi o malattie agli occhi di diversa natura deva altresì essere altrettanto cauto. Il presidente degli oculisti auspica un giorno di pioggia, così da rendere meno pericolosa l’eclissi grazie alla schermatura offerta dalle nubi e dall’acqua. Per chi non sarà preparato a sufficienza per guardare l’eclissi di sole di venerdì 20 marzo 2015 dovrà aspettare quasi un quarto di secolo per vederne un’altra altrettanto spettacolare. L’appuntamento per la prossima eclissi di sole così rilevante è previsto infatti per il 21 giugno del 2039.

Photocredit:  EBRAHIM HAMID/AFP/Getty Images

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