La mappa delle regioni italiane più sprecone

Dimenticate lo stereotipo delle regioni del Nord virtuose e del Mezzogiorno spendaccione. Un’inchiesta del Messaggero  realizzata analizzando i dati pubblicati sul sito Soldipubblici.gov.it rivela che il record della sprecopoli appartiene alla Valle D’Aosta. Scrive Antonio Calitri:

Grazie al sito Soldi Pubblici (soldipubblici.gov.it) lanciato dal governo lo scorso dicembre per permettere ai singoli cittadini di controllare le spese dei comuni e delle regioni, si scopre una realtà molto diversa. Per non parlare delle regioni a statuto speciale a partire dalla Valle d’Aosta che con i suoi poco più di 125.000 abitanti spende per alcune voci più della Lombardia che di abitanti ne ha oltre 9 milioni. A partire dalle spese per l’organizzazione di convegni e manifestazioni che nella più piccola regione d’Italia nello scorso anno hanno raggiunto la cifra di 5.577.200 euro contro i 1.765.922 euro di quella più popolosa. E che dire del Friuli Venezia Giulia che per le indennità missioni e rimborsi viaggi ha speso nel 2014 la bellezza di 1.300.015 euro, meno della Valle d’Aosta che svetta ancora al vertice con i suoi 1.927.918 euro, ma quasi il doppio del Piemonte che ha speso “solo” 743.529 euro?

 

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Ad una regione del Nord spetta anche il record di consulenze. Spiega Calitri sul Messaggero:

Una delle spese che probabilmente fa arrabbiare di più i cittadini è la voce­ calderone che comprende studi, consulenze, indagini e gettoni di presenza, 53.723.853 euro complessivi dove molte volte finiscono contributi per il sottobosco della politica. Ebbene prima regione per queste spese risulta il Piemonte con 7.158.000 euro seguita dalla Sardegna con 4.224.000 euro e dalla Calabria con 4.061081 euro. A sorprendere di più però è la spesa di molte piccole regioni, a partire dalla Basilicata, quinta dopo l’Emilia Romagna, che spende 3.717.000 euro. E ancora la Valle d’Aosta con 2.453.000 euro. E la Valle d’Aosta brilla al secondo posto anche per organizzazione di manifestazioni e convegni con 5.577.000 euro, dietro la Calabria che spende 6.066.000 euro e prima della Puglia, terza con quasi 5 milioni.

(Foto di copertina da archivio LaPresse)

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