«Massimo Bossetti minacciò il suicidio per il tradimento della moglie»

Massimo Bossetti aveva minacciato il suicidio per colpa della sua crisi coniugale. A riferirlo è Panorama che riporta i contenuti degli atti ufficiali a chiusura dell’indagine sull’omicidio di Yara Gambiarsio. Il muratore ha pianto più volte in cantiere a causa dei periodi di crisi con la moglie Marita Comi. Aveva minacciato di buttarsi giù dal ponte di Sedrina e i colleghi sono intervenuti in tempo per scongiurare il peggio. Riporta il settimanale:

C’è molto del rapporto tra marito e moglie negli atti ufficiali a chiusura dell’indagine sull’omicidio di Yara Gambirasio, per la stessa ragione per la quale non viene risparmiata la vita privata di mamma Ester e l’adolescenza incupita di Massimo. Per gli inquirenti, il rapporto tra Bossetti e Marita, caratterizzato da “periodi di particolare criticità”, rientra a pieno titolo nel “contesto predisponente” alla commissione del reato, cioè un tentativo di spiegazione del perché possa avere commesso un delitto a sfondo sessuale su una ragazza di tredici anni.

Secondo gli investigatori il silenzio tra i due cellulari di COmi e Bossetti sarebbe la controprova della situazione di estrema criticità. Una totale assenza di conversazione tra i due nel periodo tra il 21 e 28 novembre 2010, proprio a cavallo della scomparsa della ragazzina di Brembate. Continua Panorama:

Un buco che non può non essere notato. Come non può non essere evidenziato l’atteggiamento di Bossetti nei periodi di crisi con Marita. In uno di questi racconta al lavoro che tutte le sere deve andare via un’ora prima per passare dai Carabinieri di Ponte San Pietro a firmare perché ha picchiato la moglie. Certo, lo chiamano il Favola perché racconta fesserie con facilità estrema. Ma in quei giorni del 2008 lo trovano in lacrime dentro un container, racconta i sospetti sull’infedeltà di Marita e dice di averla beccata. Diversi testimoni, che rientrano nella sua sfera privata e non lavorativa, confermano la crisi tra marito e moglie, tanto che lui per un periodo era tornato a vivere nella casa dei genitori.

(Copertina LaPresse)

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