Istat: scende la disoccupazione a gennaio. Tasso record nel 2014

A gennaio scende ancora il tasso di disoccupazione, che si attesta al 12,6%. Lo comunica l’Istat segnalando come dopo il calo registrato a dicembre, la disoccupazione sia diminuita ancora di 0,1 punti percentuali sul mese precedente, raggiungendo lo stesso livello di dodici mesi prima. Quanto al numero di disoccupati, pari a 3 milioni 221 mila, diminuisce dello 0,6% rispetto al mese precedente (-21 mila) mentre aumenta dello 0,2% su base annua (+7 mila). L’istituto ha chiuso l’anno con una rilevazione del tasso di disoccupazione al 12,7%, peggior dato da quando sono iniziate le registrazioni ovvero dal 1977.

(CONTROLUCE/AFP/GettyImages)
(CONTROLUCE/AFP/GettyImages)

DISOCCUPAZIONE GIOVANILE IN CALO A GENNAIO – A gennaio 2015 la forza lavoro tra i ragazzi fra i 15 e 24 anni segnala un lieve calo congiunturale, a fronte di un leggero aumento dell’inattività. Gli occupati 15-24enni sono 906 mila, in diminuzione dello 0,6% rispetto al mese precedente (-5 mila) e dell’1,4% su base annua (-13 mila). Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero la quota di giovani disoccupati sul totale di quelli attivi (occupati e disoccupati) è pari al 41,2%, in calo di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 2,0 punti nei dodici mesi. Un dato particolare riguarda le giovanissime del mezzogiorno: quasi 6 ragazze su 10 sono senza lavoro. Il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) sale di 2,6 punti percentuali, arrivando al 42,7%, con un picco del 58,5% per le giovani donne del Sud.

OCCUPAZIONE IN CRESCITA – Migliora il dato degli occupati: a gennaio erano 22 milioni 320 mila. Il numero è rimasto sostanzialmente invariato rispetto a dicembre (+11 mila) ma cresce dello 0,6% su base annua (+131 mila). Il tasso di occupazione, pari al 55,8%, cresce quindi di 0,1 punti per dicembre 2014 e di 0,3 punti in più rispetto a dodici mesi prima. Il tasso di occupazione, pari al 55,8%, aumenta di 0,1 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,3 punti rispetto a dodici mesi prima.

DISOCCUPAZIONE RECORD NEL 2014 – Nella media del 2014, il tasso di disoccupazione raggiunge il 12,7% in confronto al 12,1% di un anno prima. Si tratta del dato maggiore dall’inizio delle serie storiche, ovvero il 1977. Nella media del 2014, sottolinea l’istituto statistico, continua la crescita della disoccupazione con un aumento di 167.000 unità (+5,5%), che interessa entrambe le componenti di genere e tutte le ripartizioni geografiche. Il tasso di occupazione si ferma al 55,7%, +0,2 punti percentuali rispetto al 2013.

(In copertina ANNA MONACO/AFP/GettyImages)

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