Uomini in minigonna contro la violenza sulle donne

Uomini in minigonna contro la violenza sulle donne. Prima su Twitter e Facebook e poi per le strade, centinaia di uomini turchi hanno espresso in questo modo la loro rabbia e protesta contro i tanti episodi di aggressione  subite dalle donne nel loro paese.

UOMINI IN MINIGONNA –

La protesta contro la violenza verso le donne ha assunto una forma davvero originale in Turchia e nel vicino Azerbaigian. Dopo il barbaro omicidio della studentessa Özgecan Aslan, uccisa da un autista di un pullman che ha tentato prima di stuprarla e poi l’ha ammazzata quando la ragazza si è difesa, i social media così come le strade di Instanbul e altre città turche sono stati invasi da centinaia di uomini in minigonna.

Su Twitter e su Facebook la protesta si è organizzata sotto l’hashtag #ozgecanicinminietekgiy, che significa indossa una minigonna per Özgecan. Centinaia di uomini hanno postato sui social media foto di loro in minigonna, accompagnate dal seguente messaggio:

Se una minigonna è responsabile per tutto, se indossare una minigonna significa immoralità e non castità, se un a donna che indossa una minigonna sta mandando un invito per ciò che succederà contro di lei, allora anche noi stiamo inviando un invito!

A corredo di questo status su Facebook centinaia di uomini hanno postato loro immagini in minigonna, mentre tengono per mano un cartello con sopra l’hashtag dedicato alla ragazza di vent’anni barbaramente uccisa per essersi difesa da uno stupro.

PROTESTA IN TURCHIA E AZERBAIGIAN –

La protesta degli uomini  su Twitter e Facebook è stata particolarmente forte in Azerbaigian, Paese confinante con la Turchia dove il caso dell’uccisione di Özgecan Aslan è stato particolarmente sentito. Dall’ondata di foto su Twitter e Facebook il passo è stato breve, e a Istanbul centinaia di uomini hanno manifestato per strada indossando donne corte. Il meme su internet è diventato protesta di massa tale da suscitare un dibattito in Parlamento in Azerbaigian, una reazione interessante considerando il conservatorismo di queste società. In Turchia il problema della violenza sulle donne è particolarmente grave. Nel 2014 ci sono state circa 350 donne uccise da uomini. In un altro Paese dove la violenza nei confronti delle donne è particolarmente grave,l’India, è stata adottata una nuova misura per prevenire le aggressioni sessuali nei loro confronto. A Nuova Dehli, città dove sono stati registrati più di 3 mila stupri lo scorso anno, la polizia ha creato una speciale unità formata da agenti istruiti nel karate al fine di aumentare la protezione nei confronti delle donne.

Photocredit: Screenshot di Twitter

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