Terrorismo, allarme a Roma: caccia a due libici

18/02/2015 di Redazione

Avrebbero tentato di comprare armi da fuoco sul mercato nero di Roma attirando così l’attenzione dell’antiterrorismo e scatenando una caccia all’uomo che dura da qualche giorno: due presunti terroristi islamici di nazionalità libica ritenuti pericolosi si nascondono ora nella Capitale. Le forze dell’ordine dispongono di identikit piuttosto precisi: uno ha circa 30 anni, capelli corti e corporatura brevilinea, l’altro è più giovane, più alto e con le treccine. A rivelarlo è l’Espresso: le ricerche si starebbero concentrando nel centro della città, più precisamente nei quartieri Esquilino e Pigneto. Scrive Emiliano Fittipaldi:

«Si tratta di soggetti islamici pericolosi, sospettatati di terrorismo» si legge nella nota che l’Arma ha girato ai suoi uomini sul territorio. «Caso rintraccio fermarli con le dovute precauzioni, perquisirli sul posto e accompagnarli in caserma, informandone subito il comandante». […] Nessuno sa perché i due libici (così si sono dichiarati ai potenziali “venditori”) volessero acquistare armi illegalmente, né quali siano i loro obiettivi. […] I due potrebbero essere arrivati in Italia da qualche tempo, e far parte di una delle cellule jihadiste da sempre operanti in Libia che da qualche mese hanno issato le bandiere nere dell’Isis.

Sale così l’allerta terrorismo nella Capitale, proprio dopo che lo Stato Islamico soltanto nella giornata di ieri aveva diffuso in rete un documento rivolto «ai soldati del califfato in Libia» preconizzando per loro un dominio in tutta l’Africa con uno sguardo sul nostro Paese: «Entrerete a Roma, con il volere dell’onnipotente Allah».

 

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Daniele Leone / LaPresse
Daniele Leone / LaPresse

 

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