Il sito jihadista con appello in italiano: «Uccidete i miscredenti»

La lotta al terrorismo jihadista non può non essere portata avanti anche attraverso la rimozione delle pagine web che invitano a compiere attentati. Come racconta oggi Repubblica sono circa ventina i siti oscurati nelle ultime settimane dalla Polizia delle Comunicazioni, ed ogni giorno continuano ad essere monitoriati circa 400 siti. Uno degli ultimi accertamenti da parte degli esperti dell’Antiterrorismo riguarda una pagina e un account dai quali è stato diffuso in volantino che chiede ai combattenti di uccidere i miscredenti e attaccare i civili in qualsiasi modo.

 

sito jihadista lupi solitari

 

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SITI JIHADISTI, L’ULTIMO MESSAGGIO: «UCCIDETE I MISCREDENTI» –  Si tratta di un testo di propaganda dell’Isis tradotto in italiano e intitolato ‘Lupi solitari‘ che gira su Internet da un paio di giorni. «Se potete uccidere un miscredente americano o europeo, soprattutto uno sporco francese o un australiano o un canadese, uccidetelo – si legge in uno dei passaggi del documento, diffuso attraverso la piattaforma justpaste.it – in qualunque modo possibile immaginabile». Scrive Repubblica:

L’autore arabo, che si firma col nome Hamel Bochra, oltre a fare riferimento più volte a Roma («si espande fino a Roma» la lotta dei «leoni delle città») e a Bin Laden («Lo Stato Islamico sta seguendo la giusta via mashallah, quella che lo sceicco ci ha lasciato»), appunta sette consigli per «veri lupi solitari ». Alcuni sono banali, tipo «preparatevi benissimo prima dell’operazione», «scappare e spostarsi dopo l’operazione», altri sono più specifici: «evitate posti dove abitavate prima», «non usate i vostri documenti originali e il telefono prima o dopo l’operazione di Allah», «nascondete le vostre facce». Il tutto in un italiano traballante, pieno di errori di ortografia. Al comunicato si arriva attraverso l’account twitter ‘Caliphate electronic’: chi lo ha creato ha messo come foto di apertura la basilica di San Pietro bombardata e nella biografia ha scritto «non ci fermeremo fino alla conquista di Roma». Il profilo è italiano, anche se i messaggi postati sono quasi tutti in arabo.

(Foto da: Justpaste.it)

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