Lo spot del “bambino morto” durante il Super Bowl che ha sconvolto Twitter

Come da tradizione, i milioni di telespettatori americani che la notte scorsa hanno seguito il Super Bowl in diretta tv hanno prestato moltissima attenzione anche agli spot pubblicitari trasmessi durante le pause del gioco: si tratta di spazi pubblicitari dal prezzo stellare e contesi dai più grandi brand statunitensi (e non solo) che, in genere, regalano sempre qualche emozione. Ebbene, tra le tante emozioni evocate ieri sera c’è stata anche quella di un profondo sconcerto evocato dal breve spot di Nationwide Insurance, una delle maggiori compagnie assicurative a stelle e strisce. Protagonista della pubblicità un bambino che racconta sconsolato che non imparerà mai ad andare in bicicletta, non prenderà mai i pidocchi dai suoi compagni di scuola, non potrà volare né viaggiare per il mondo in compagnia del suo migliore amico e che non si sposerà mai.

Photocredit: YouTube/NationwideInsurance
Photocredit: YouTube/NationwideInsurance

PLOTWIST! –

E perché questo bimbo non potrà fare nessuna di queste cose? Perché – dice lui – «sono morto in un incidente domestico». A questo punto il bimbo sparisce per lasciare posto a una serie di scenari decisamente inquietanti: una vasca da bagno piena d’acqua, un televisore caduto, il mobile dei detersivi aperto. Con una voce fuori campo che dice: «A Nationwide, crediamo nella protezione di ciò che conta di più: i tuoi figli. Insieme, possiamo fare in modo che la sicurezza sia realtà».

Guarda il video:

 

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IL BIMBO MORTO E I COMMENTI DI TWITTER –

Un secondo dopo, gli spettatori stavano già commentando su Twitter: chi facendo presente che stipulare un’assicurazione non significa rendere immortali e inviolabili i propri figli, chi si è sentito improvvisamente un genitore snaturato pur non avendo bambini, chi parafrasa il messaggio dello spot di Nationwide Insurance: «Non stiamo dicendo che tuo figlio debba morire, comunque è meglio se compri una delle nostre polizze». In ogni caso, “l’effetto straniamento” è stato assicurato.

 

LA SPIEGAZIONE DI NATIONWIDE INSURANCE –

All’indomani della messa in onda dello spot e di tutto il chiacchiericcio generato sul web, Nationwide si è sentita in dovere di fornire alcune spiegazioni, e l’ha fatto in diretta alla Nbc:

Il nostro unico scopo era quello di iniziare una conversazione non vendere polizze assicurative. Volevamo far crescere la consapevolezza su un tema che è vicino e caro a tutti noi: la sicurezza e il benessere dei nostri bambini. Sapevamo che lo spot avrebbe potuto scatenare una grande varietà di reazioni. Infatti migliaia di persone hanno visitato il sito della nostra campagna Make Safe Happen, un sito che educa i genitori o chi si prende cura dei bambini e che fornisce tutte le informazioni per rendere le loro case più sicure e prevenire potenziali incidenti.

 

(Photocredit copertina: Photocredit: YouTube/NationwideInsurance)

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