Loris Stival, Veronica ai familiari: «Sono in carcere per colpa vostra»

«Se io sono qui è colpa vostra, tua e di Antonella. Perchè avete fatto delle dichiarazioni piene di bugie e dopo vi siete contraddette». Sarebbero state queste alcune delle parole pronunciate da Veronica Panarello, la donna di Santa Croce Camerina (Ragusa) accusata dell’omidicio di suo figlio Loris Stival, nel corso di un incontro in carcere con i genitori Carmela Angusta e Franco Panarello. A raccontarlo è la zia Antonella Stival, anche lei presente al colloquio, che ha parlato di pianti e accuse tra la detenuta e i suoi familiari.

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LORIS STIVAL, LA MAMMA VERONICA: «MIO MARITO HA SBAGLIATO A VALUTARMI. NON L’HO MAI TRADITO» – «Basta – avrebbe affermato Veronica a sua mamma Carmela – devi dire ad Antonella di smetterla, di finirla di speculare mediaticamente sull’accaduto». La risposta della donna non si sarebbe fatta attendere: «Scusami Veronica, ma non è vero, non mi sono contraddetta, hanno interpretato male ciò che ho detto negli incontri in cui sono stata ascoltata». Poi, stando a quanto raccontato da Antonella Stival, la conversazione sarebbe passata sulle responsabilità di Veronica. Che ai genitori e alla zia avrebbe detto: «Lo grido ancora con più forza che Loris è stato ucciso da altri. Io non ho fatto altro che amarlo ed adorarlo, come amo ed adoro il mio figlio più piccolo. Sono a cisposizione a fare qualsiasi cosa pur di fare giustizia». E poi: «Quando uscirò se mio marito vorrà ricomporre la famiglia io sarò fiera e pronta». E infine, ancora sul marito: «Davide ha sbagliato nel valutarmi. Mio marito è molto confuso e nella sua confusione ha sbagliato a valutarmi. Dieci anni sono tanti e non l’ho mai tradito, l’ho sempre amato. Lo giuro sui miei figli».

(Foto di copertina da archivio LaPresse)