Demis Roussos è morto

Demis Roussos è uno dei cantanti greci più noti, ma è anche conosciuto oltre le frontiere elleniche, tanto che in carriera ha venduto più di 60 milioni di dischi e ha continuato a fare tournée internazionali fino all’ultimo, l’annuncio della sua morte non reca dettagli sulla causa.

UN ARTISTA DI CARATURA INTERNAZIONALE – Nato in Egitto e poi tornato in Grecia con la famiglia all’età di 10 anni, Roussos ha cominciato la sua carriera musicale con diversi gruppi, tra i quali il più famoso fu sicuramente quello degli Aphrodite’s Child, del quale ha fatto parte dalla loro origine fino allo scioglimento. Del gruppo faceva parte anche Vangelis Papathanassiou, conosciuto semplicemente come Vangelis, con il quale collaborerà ancora in seguito negli anni.

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I SUCCESSI DI DEMIS ROUSSOS – Alcuni dei sui singoli hanno avuto successo planetario come It’s Five O’clock, Rain And Tears, Spring, Summer, Winter And Fall, I Want To Live, etc, e un album, 666, considerato dal pubblico e dalla critica come un capolavoro.  Roussos è apparso anche in album solisti di Vangelis. Un suo grande successo è stato Race to the End, adattamento vocale del tema portante della colonna sonora di Momenti di Gloria (Chariots of Fire). La sua carriera solistica ha toccato l’apice negli anni settanta: vinse il Festivalbar 1971 con We shall dance. Il singolo Forever and Ever fu primo nelle classifiche di molti Paesi nel 1973. Altri successi furono My Friend the Wind, My Reason e Lovely Lady of Arcadia.
Da lì si è dipanata una lunga carriera che lo ha visto interprete di diversi generi, rock, pop e disco music, ma sempre con un discreto successo nazionale e internazionale

 

 

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