«Tre tazzine di caffè al giorno non fanno male alla salute»

Tre tazzine di caffè espresso al giorno non fanno male alla salute. E neanche due tazze di caffè americano. Lo ha stabilito l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, Efsa, che ha fornito un parere scientifico sulla sicurezza della caffeina. Tali quantità «non destano preoccupazioni in termini di sicurezza per gli adulti in Europa».

«Tre tazzine di caffè al giorno non fanno male alla salute»
VINCENT JANNINK/AFP/Getty Images

NESSUN PROBLEMA PER LA SALUTE – Secondo l’Efsa dosi singole di caffeina fino a 200 milligrammi e dosi quotidiane fino a 400 milligrammi non destano preoccupazioni sulla sicurezza. Inoltre è improbabile che la caffeina possa interagire negativamente con sostanze come taurina, alcol e d-glucuronolattone, contenute in molte delle cosiddette «bevande energetiche». L’Efsa, come spiega l’Eco di Bergamo, aggiunge che nel caso di donne in gravidanza «l’assunzione di caffeina fino a 200 mg al giorno non solleva preoccupazioni per la salute del feto». Questa presa di posizione rappresenta una risposta a diversi studi che avevano paventato un «maggior rischio che il bebè nasca di peso basso o che la gravidanza si prolunghi oltre il termine previsto» qualora si consumasse una quantità di caffè superiore a quella raccomandata dall’Oms, che per le puerpere prevede massimo 300 milligrammi di caffeina al giorno.

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NESSUN PERICOLO NEANCHE PER BAMBINI E ADOLESCENTI – L’Efsa aggiunge che per quanto riguarda bambini (3-10 anni) e adolescenti (10-18 anni), «l’assunzione quotidiana di 3 milligrammi per kilogrammo di peso corporeo è considerata esente da rischi». Franco Contaldo, ordinario di medicina interna dell’Università di Napoli, mette però in guardia dai rischi dell’abuso di caffeina in giovane età: «lo sviluppo del cervello si completa dopo i 20 anni. Fino a quell’età gli eccessi di caffeina, e ancor più di alcol, vanno evitati. Va quindi ridotto il ricorso a caffè e tè seriali per aumentare la vigilanza negli studi o sotto esame scolastico».

QUANTA CAFFEINA C’É IN CIÒ CHE BEVIAMO – L’Efsa attende ora di ricevere commenti o riscontri sul documento, ancora in bozza, tramite una consultazione pubblica, che rimarrà aperta fino al 15 marzo 2015. L’Eufic, European Food Information Council, ha precisato che la caffeina è una xantina, un alcaloide che si trova in diverse piante come i chicchi di caffè e i semi di cacao, le foglie di tè, le bacche di guarana e le noci di cola. Il contenuto medio di caffeina è di circa 85 milligrammi per tazza nel caffè tostato macinato, di 60 milligrammi nel caffè istantaneo, di 3 milligrammi nel caffè decaffeinato, di 30 milligrammi nella foglia o nella busta di tè, di 20 milligrammi nel tè istantaneo e di 4 milligrammi nel cacao o nella cioccolata calda. In un bicchiere di una bevanda alcolica che contiene caffeina il contenuto medio dell’alcaloide è di circa 20-60 milligrammi.

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