JUVENTUS-VERONA (RISULTATO 4-0), i bianconeri allungano sulla Roma, ora è più 5

18/01/2015 di Boris Sollazzo

92′– Finisce qui. Spaventosa la Juventus: in 7 giorni fa 13 gol e ne subisce due. Due vittorie che potrebbero aver scritto la parola scudetto per la quarta volta consecutiva. E che anche in Coppa Italia fa capire, come dice Buffon, vuole dire la sua. Buffon, Pepe e Pirlo si parlano abbracciati, ridono, per il poker agli scaligeri che in 180 minuti hanno incassato dai bianconeri ben 10 gol. Dopo sei minuti la partita era già chiusa, il secondo tempo è  stato solo una lunga lezione di calcio bianconera e un’agonia gialloblu. “Un messaggio a tutti” come dice un Pogba straordinario anche oggi nelle interviste a bordocampo. Tevez, con la doppietta, si stacca nella classifica cannonieri, la sua Juventus si porta a più cinque sulla Roma e si produce nel primo vero strappo della stagione. Sarà quello decisivo?

Intanto godetevi qui il racconto per immagini della partita:

90′– Solo due minuti di recupero. Anche l’arbitro vuole interrompere l’agonia veronese.

88‘- Valoti scende bene sulla destra e centra per Saviola. Buona uscita bassa di Buffon, che nega anche il gol della bandiera agli scaligeri.

85′– Il Verona porta avanti una bella azione elaborata, ma sul cross Sala non trova il tempo per intervenire.

82′- Fuori Carlitos Tevez, capocannoniere del campionato con 13 gol, standing ovation. Entra Sebastian Giovinco, da giugno star del campionato statunitense, la Major League, con 8,5 milioni di euro l’anno. Entra e fa partire subito un bolide, parata di Rafael.

79′– Bruttissimo fallo di Rodriguez, disastroso, su Padoin. Ammonito.

77′– Fuori anche il principino Marchisio per Padoin. Boato anche per il prodotto del vivaio bianconero mentre esce. Per il Verona fuori Tachtsidis e dentro Halfreddson.

75′- Il quinto boato della serata non è per un gol, ma per l’ingresso di Simone Pepe, al posto di Pereyra. Il pubblico inneggia al beniamino di casa, sfortunatissimo negli ultimi due anni e colpito da infortuni a ripetizione (celebre è rimasta una sua foto su instagram con una cicatrice spaventosa sulla gamba in bella vista).

74′ TEVEZ!!! DOPPIETTA, 4-0!- Marchisio dal limite pennella verso l’area piccola. Caceres lascia passare e Tevez trova una palla solo da metter dentro. Sotto le gambe di Rafael, trionfo e Carlitos re dei cannonieri.

72′– Si permette, la capolista, il primo momento di pausa, di calma. Il Verona prova a proporsi, per ora solo un cross di Brivio, rasoterra, ben pensato ma coperto bene dalla difesa bianconera.

69′– Il pubblico juventino già festeggia saltando e battendo le mani sulle gambe. Sicurezza di vincere o vinti dal freddo pungente di questa serata torinese?

65′- PEREYRA!!!! 3-0, LA JUVENTUS CHIUDE LA PARTITA!- Un Verona ancora distratto permette a Chiellini una discesa di qualche decina di metri, finché dai 25 metri fa partire un filtrante per Pereyra, la cui ottima scelta di tempo lo fa trovare a tu per tu con Rafael. Piattone sotto la traversa, preciso e potente. Primo gol in campionato, dopo quello in Coppa Italia quattro giorni fa. Partita chiusa e forse mezzo scudetto cucito sulle maglie bianconere.

63′– Morata vuole la realizzazione personale. Bella palla di Marchisio in area, l’iberico stoppa in maniera difficoltosa, va sul limite, è sbilanciato, cerca il tiro. Palla fuori. Meriterebbe di finire nel tabellino dei marcatori.

61′– Scambio Tachtsidis-Greco, il veronese prova a incrociarla, tiro prevedibile, Buffon blocca.

60′– Bonucci, oggi scarsamente impegnato, parla con Allegri. Non dovendo preoccuparsi di Toni e soci, fa da secondo in campo al buon Max.

58′– Corsa palla al piede sulla destra di Morata, incontenibile. Cross troppo potente per Tevez, che la prende di testa ma non riesce a metterla dentro.

57′– Si scaldano Pepe e Llorente. Sarebbe uno splendido ritorno per il primo, da due anni in un gorgo di infortuni che facevano pensare persino al suo ritiro dal calcio giocato. Dopo i 90 minuti in Coppa uno scampolo in campionato?

55′– Si gioca in una sola metà campo, quella del Verona. Che in 115 minuti spalmati in tre giorni ha subito 8 gol dai bianconeri.

52′– La Juventus in questo momento gestisce in sicurezza, ma forse è troppo leziosa nel cercare la soluzione di gioco più elegante. Per mettere in banca la partita serve un altro gol e Allegri lo sa. Non a caso urla e si arrabbia con i suoi.

49′– Morata da 25 metri! Palla di poco fuori, bravo lo spagnolo anche se forse troppo lontano dalla porta.

47′– Pirlo batte la punizione, ma oggi il buon Andrea non ha il solito piede. Qui fa meta.

46′– Greco entra in maniera scomposta su Pereyra. Primo giallo della partita. L’ex romanista era diffidato, salterà la prossima.

46′– Riparte il gioco. Secondo tempo appena iniziata e Juve subito in avanti con Pogba.

45′– Neanche un secondo di recupero, applausi a scena aperta dello Stadium. Poco da dire: Juve già 2-0 dopo sei minuti, poi domina contro un Verona confuso e schiacciato dalla superiorità fisica e tecnica della capolista. Toni volenteroso ma fiacco, Pogba regale, Tevez implacabile. Caceres ancora tra i migliori, piace molto Morata, per lucidità, generosità e sacrificio. Rafael evita almeno altre due reti.

44′- Toni soffre, il virus influenzale che lo ha colpito in settimana sembra averlo lasciato debole. Lotta, ma non sembra brillante come al solito.

42′– La Juventus è una schiacciasassi, concentratissima. Dopo Pogba, ora è Morata che torna sulla linea di difesa e con la grinta di un Furino strappa la palla a Sala. Nessuno si risparmia in questa squadra.

41′- Ottimo Morata che fa quasi da rifinitore. Questa volta la mette dentro per Marchisio che tenta un taglio, in anticipo Marquez. Calcio d’angolo.

39‘- Lampo del Verona che in contropiede si dispiega bene. Poi lancio lungo verso Toni e l’onnipresente Pogba è lì a marcarlo. Scontro aereo, il francese si fa male, si tocca la schiena ma si rialza.

37′- Da diversi minuti la Juventus staziona nella trequarti veronese. Ora Pogba supera in dribbling Sala, poi dal limite tiro a giro, un destro alla Del Piero. Doppietta personale negata solo da una grande parata di Rafael.

35′– Tiraccio di Andrea Pirlo, rasoterra. La palla però rimane sotto i piedi della barriera che la stoppa, involontariamente, per Caceres, che gira con buona scelta di tempo e la butta di poco fuori. Che Juventus!

33′-  Ora Juventus al piccolo trotto, pronta allo scatto su ogni errore gialloblu. Come in questo caso, Alvaro Morata ruba il tempo a Marques e prende una punizione dal limite, grande occasione per Andrea Pirlo, è la sua mattonella.

31′– Toni soffre di solitudine e prova a rendersi pericoloso sui lanci lunghi dei compagni, sempre fuori misura. Soffrono gli scaligeri, più vicini a prendere il terzo gol che ad accorciare le distanze. E dietro errori da Mai dire Gol non lasciano pensar nulla di buono.

28′– Errore incredibile di Guillermo Rodriguez, già pessimo giovedì in Coppa Italia: liscia in piena area un rinvio, Marchisio prende il pallone e sul fondo prova a metterla in mezzo. Sbroglia Marquez.

26′– Chiellini butta fuori il pallone. Tutti si chiedono perché, nessuno è a terra. Presto detto, è sgonfio. Sarà colpa delle sventole prese da Pogba e Tevez.

23′– Verona che sembra soffrire soprattutto sulla mediana, dove Tachtsidis non riesce a fare il regista e Greco e Sala non lo aiutano. E’ lì che perde quasi tutti i palloni.

21′– Partita che sembra aver abbassato i ritmi forsennati che le aveva imposto una Juventus scatenata. Il Verona non riesce a prenderne le redini e sembra subire la grande felicità di palleggio e penetrazione dei padroni di casa.

19′– Ottima partita di Morata che ora si lancia in contropiede, allarga bene su Pereyra sulla destra che in area appoggia verso Tevez troppo lentamente. Poteva essere una grande occasione.

17′– Prima vera fiammata gialloblu, con Toni che prende palla sulla sinistra, entra in area e fa partire un tiro a incrociare. Buffon superato ma la palla si spegne sul fondo, con un giocatore del Verona che non riesce a intercettarlo per ribadirlo in rete.

16′– Ora il Verona sembra meno confuso e prova a rimettersi in corsa. La Juventus, però, quando prova a spingere si fa trovare sempre ben schierata e pronta a ripartire.

14′- Prima timida uscita del Verona che con una punizione sulla trequarti prova a mettere in apprensione la capolista. Uscita sicura di Buffon e niente di fatto.

10′– Verona tramortito, Juventus totale padrona del campo. E ora Pirlo si inventa una punizione da lontano e defilato. Palla all’incrocio, questa volta Rafael ci arriva, grande parata.

6′- RETE!!!!! CARLITOS TEVEZ!!!! 2-0!- Gol fotocopia o quasi, ma questa la volta la palla arriva da destra e con un cross basso. Pogba lascia passare il pallone, Carlitos Tevez è qualche metro in avanti rispetto al compagno tre minuti prima, almeno una falcata dentro l’area. Tiro a giro a mezz’altezza, Rafael ancora bucato sullo stesso angolo! Tutto troppo facile, gli scaligeri in area sembrano statue di sale.

3′- POGBA!!!! GOOOOOL!!! PRIMO DELLA STAGIONE DA FUORI AREA, UNA RETE DELLE SUE! 1-0- Una Juventus che non perde tempo, un Mandorlini che accusa il colpo come se fosse il settimo gol di giovedì. Pronti via, alla prima vera azione d’attacco ecco Morata raccogliere palla sulla sinistra, difenderla bene, dribblare un avversario e portarsi al centro dove appoggia a Paul Pogba: bel tiro, non troppo potente, angolato. Rafael forse si butta troppo in ritardo e sfiora appena, vedendo la sfera sfilare alla sua sinistra. Juventus, ora a più cinque sulla Roma.

2′– Inusuali errori in appoggio per i bianconeri, già autori di due passaggi fuori misura. Ma Pogba sembra già proiettato in avanti, per ora è il più avanzato dei centrocampisti zebrati.

1′- Parte l’Hellas Verona, che attacca da sinistra verso destra.

20.28– Rafael torna in porta anche in campionato, è ufficiale. Davanti a lui Martic, Marques, Marquez, Rodriguez, Brivio, sulla mediana Sala, Tachtsidis e Greco, davanti Christodoulopoulos al sostegno del solo Toni (fuori, quindi Nico Lopez, preferito a un difensore in più)

20.05– Arrivano le formazioni ufficiali. E’ l’account twitter juventino a svelare che Caceres e Morata l’hanno avuta vinta su Lichtsteiner e Lllorente

Juventus-Verona, il posticipo della diciannovesima e ultima giornata del girone d’andata della Serie A si giocherà allo Juventus Stadium e avrà inizio alle 20.45 di questa domenica. Una partita in cui il Verona cerca la brillantezza dello scorso anno e il riscatto dal set perso giovedì sera (ha perso 6-1, in Coppa Italia, proprio contro i bianconeri), e in cui la Vecchia Signora spera di trovare il primo allungo importante del campionato sulla Roma. Se dovessero vincere gli uomini di Allegri, infatti, la Juventus arriverebbe al giro di boa con 46 punti e, soprattutto, tenendo i giallorossi a ben cinque lunghezze.

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La Juventus viene da una minicrisi – definita “pareggite” da tifosi e giornalisti – conclusasi al San Paolo con la discussa vittoria contro il Napoli, il Verona ha sconfitto nell’ultima giornata il Parma e ora è in una posizione lievemente più sicura di classifica. Entrambe, grazie ai risultati delle dirette concorrenti, a loro favorevoli, potranno giocare a viso aperto e senza particolari paure. Luca Toni vorrebbe segnare il gol dell’ex alla squadra in cui ha militato per sole 15 partite (con due gol al Cagliari, il suo centesimo in serie A, e al Genoa), Carlitos Tevez vuole staccare anche lui i suoi diretti avversari, ma nella classifica marcatori, visto l’avvicinamento di Gonzalo Higuain.

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Due novità, rispetto a ieri: Llorente, autore di grandi partite di sacrificio ma dalla media gol asfittica, finisce in panchina a favore del “ragazzo triste” Alvaro Morata, ringalluzzito dal gol in Coppa Italia. E Lichtsteiner di nuovo tra le riserve, a favore di Caceres, autore del gol decisivo a Napoli. Dell’assenza di Vidal si sapeva fin dalla mancata convocazione e allora Allegri schiera questo undici: Buffon, Evra, Chiellini, Bonucci, Caceres, Marchisio, Pirlo, Pogba, Pereyra, Tevez, Morata.
Il Verona, dalle ultime voci, ha un solo cambio rispetto alla formazione annunciata nei giorni scorsi, c’è Christodopoulos, in un 5-3-1-1 prudentissimo, che vede Brivio dietro e Greco arretrato sulla linea dei centrocampisti al posto di Halfreddson. I gialloblu giocheranno quindi così: Rafael, Martic, Marquez, Rodriguez, Marques, Brivio, Sala, Tachtsidis, Greco, Christodopoulos, Toni.

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