Martin Schulz guadagna 24 mila euro netti al mese

Martin Schulz guadagna 24 mila euro netti al mese. Il presidente del Parlamento europeo ottiene una retribuzione così consistente grazie a una lunga serie di rimborsi e indennità di carica esentasse, che gli spettano per guidare l’assemblea legislativa dell’UE.

MARTIN SCHULZ E LO STIPENDIO DA 24 MILA EURO AL MESE – Il quotidiano austriaco Krone Zeitung spiega a quanto ammonti lo stipendio mensile di Martin Schulz. Il presidente del Parlamento europeo guadagna 24 mila euro al mese, una somma ingente che secondo Krone è in contrasto con i continui richiami alla giustizia sociale fatti dall’esponente della Spd tedesca. I dati sulla retribuzione di Schulz, rimarca il tabloid austriaco, sono stati confermati dal suo ufficio, e portano a una retribuzione complessiva di 26892 euro lordi. La retribuzione da presidente del Parlamento è pari a 8252 euro al mese, che diventano 5394 euro al netto delle tasse. Schulz è sottoposto ad un’aliquota marginale sul reddito pari al 35,1%. Oltre a questo, il presidente del Parlamento UE riceve un’indennità mensile di rappresentanza pari a 1418 euro esentasse. 4299 euro sono invece erogati dall’UE come copertura per le spese per il proprio collegio elettorale, e anche su questa somma non si pagano le tasse.

MARTIN SCHULZ E LE INDENNITÀ – Le numerose indennità esentasse permettono a Schulz di arrivare a una retribuzione di 24 mila euro netti mensili. L’UE gli eroga un’indennità per le spese di alloggio pari a 3803 euro mensili, così come una diaria giornaliera di 304 euro, per 365 giorni l’anno, incluse anche le festività dove il Parlamento europeo è chiuso. Un’indennità mensile pari a 9120 euro, che supera la retribuzione da parlamentare UE. Su un guadagno complessivo di 26892 euro lordi il Fisco, tedesco, incassa solo 2852 euro di imposte. Krone rimarca sarcasticamente come per il suo impegno per la giustizia sociale Martin Schulz abbia ricevuto poco tempo una delle più alte onorificenze della Repubblica dell’Austria. La retribuzione dei parlamentari europei è particolarmente generosa, e Schulz ne beneficia, assommando poi gli altri vantaggi economici garantiti dall’incarico di presidente dell’assemblea legislativa dell’UE.

Photo credit: Gian Mattia D’Alberto/LaPresse

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