Amazon fa la guerra a Netflix, mille film gratis negli Usa

È guerra aperta tra i colossi dei contenuti online, in particolare tra Amazon e Netflix. La prima ha annunciato che offrirà in streaming ai propri utenti, inizialmente solo negli Stati Uniti, più di mille film gratuiti. La seconda resta per ora spiazzata, visto che offre il servizio a pagamento.

 

netflix(Foto di copertina da archivio LaPresse: AP Photo / Elise Amendola, File)

 

AMAZON ALL’ATTACCO DI NETFLIX, NEGLI USA 1.000 FILM GRATUITI – La nuova strategia del gigante dell’e-commerce guidato da Jeff Bezos (che comunque non si affaccia sul mondo dei contenuti in streaming per la prima volta) punta al finanziamento con la pubblicità, grazie all’inserimento di una serie di spot all’inizio di ogni film. L’esordio di Amazon nel campo dei contenuti in streaming era avvenuto con Prime, dal costo di 80 euro l’anno. Ora i due servizi non andranno a sovrapporsi, ma rimarranno su due binari ben distinti. Con uno l’azienda cercherà di rivolgersi alla maggior parte del mercato, ovvero al pubblico che predilige i contenuti gratuiti, mentre con l’altro offrirà un servizio senza spot per gli spettatori che non gradiscono la pubblicità.

 

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FRANCIA, CONSUMATORI CONTRO NETFLIX – Intanto Netflix in Francia dovrà rispondere in un tribunale di Parigi alle accuse rivoltegli dall’associazione di consumatori Clcv, che ha denunciato il mancato rispetto da parte del servizio di straming delle condizioni d’abbonamento, che non sarebbero compatibili con le leggi in vigore. In particolare in un comunicato Clcv ha annunciato che citerà in giudizio Netflix, accusando il servizio (che fornisce il mercato francese dal Lussemburgo) di non rispettare la legislazione francese a tutela dei consumatori. L’associazione dei consumatori ha spiegato che i propri problemi con Netflix si riferiscono prevalentemente alla parte finale del contratto, che contiene le clausole di servizio. Secondo Clcv quelle clausole potrebbero essere modificate senza il preventivo assenso degli utenti. Inoltre, non verrebbero fornite informazioni relative al livello minimo di qualità del servizio garantita. Infine, l’associazione ha sottolineato che alcune condizioni nel contratto si riferiscono a un testo in inglese e non a quello francese.

 

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NETFLIX, IN ITALIA DAL 2015 – Intanto è previsto per il 2015 lo sbarco di Netflix in Italia, in partnership con Telecom. Il colosso della tv in streaming guidato da Reed hastings e Ted Sarandos sarà disponibile su tutto il territorio nazionale con l’obiettivo di superare i 60 milioni di clienti su scala globale. Non mancheranno però gli ostacoli. Netflix dovrà affrontare dalle nostre parti il problema dell’analfabetismo digitale, limiti strutturali legati alla scarsa presenza di banda larga e un mercato saturo con tre grandi network, ovvero Rai, Mediaset e Sky che si spartiscono la torta dei diritti televisivi. Negli Usa Netflix ha superato Hbo con 36 milioni di clienti. In Europa ha raggiunto per ora 14 milioni di abbonati nei paesi della Scandinavia, in Gran Bretagna e in Olanda.

(Foto di copertina da archivio LaPresse: AP Photo / Ron Harris)

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