Droga dall’Albania al Piemonte, 22 arresti: c’è anche il capo di un gruppo ultrà della Juventus

Agrigento: i carabinieri agrigentini e torinesi hanno eseguito ventidue arresti tra Piemonte e Sicilia per traffico internazionale di stupefacenti. Secondo quanto accertato, la droga arrivava dall’Albania in Italia su barconi. Si tratta di eroina, cocaina, hashish e marijuana in grosse quantità per diversi milioni di euro.

Foto: TIZIANA FABI/AFP/Getty Images
Foto: TIZIANA FABI/AFP/Getty Images

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IL CAPO ULTRAS TRA GLI ARRESTATI – Una volta arrivato in Sicilia, lo stupefacente veniva stipato su vetture destinate ad acquirenti piemontesi  -che in realtà facevano parte dell’organizzazione criminale- con la complicità di un concessionario di auto usate. I veicoli venivano poi caricati su bisarche guidate da autotrasportatori inconsapevoli e raggiungevano un concessionario di Torino, anch’egli all’oscuro di tutto. Gli arrestati sono 21 italiani e 1 albanese: 16 abitano nel torinese, gli altri sei tra l’agrigentano e il palermitano. Nel corso delle perquisizioni i carabinieri hanno sequestrato mezzo chilo di hashish e 40 mila euro in contanti. Tra gli arrestati, riporta il Corriere del Mezzogiorno, c’è anche il 37 enne Andrea Puntorno, torinese di origini agrigentine capo dei Bravi Ragazzi, uno dei gruppi organizzati della tifoseria della Juventus. L’uomo, che abita nel quartiere Vallette di Torino, nel 2007 era già stato arrestato per fatti analoghi.

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