Gervinho vuole con se una donna sul jet privato e fa licenziare 4 persone

L’attaccante della Roma Gervinho è finito nei guai nel suo Paese, la Costa d’Avorio, per aver chiesto a quattro agenti di sicurezza impegnati all’aeroporto Félix Houphouët Boigny della capitale Abdijan, secondo le fonti locali, di «chiudere un occhio» su una donna, non registrata per il volo privato che doveva riportarlo in Italia, che avrebbe dovuto tornare con lui.

 

Gervinho vuole con se una donna sul jet privato e fa licenziare 4 persone
Alfredo Falcone – LaPresse

 

GERVINHO E L’ARRIVO CON L’OSPITE «IMPREVISTO» – Secondo quanto riportato dal giornale locale Imatin, dopo il pareggio tra la Costa d’Avorio ed il Camerun, risultato che ha qualificato entrambe le squadre alla fase finale della Coppa d’Africa, Gervinho avrebbe dovuto tornare in Italia con un volo privato messo a disposizione della Roma. Il giocatore, che doveva viaggiare da solo, si è però presentato con una giovane donna intenzionata a volare a Roma con il calciatore, con tanto di valigia. La compagna di viaggio del calciatore era priva dei documenti d’imbarco.

 

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LA RICHIESTA AL PILOTA E LA SCOPERTA – Secondo le fonti raccolte dal giornale ivoriano, Gervinho avrebbe cercato di negoziare il passaggio con il pilota del velivolo che si è però categoricamente rifiutato di disobbedire alle istruzioni ricevute che prevedevano l’imbarco del solo calciatore. Le autorità aeroportuali, incuriosite dall’accaduto, si sono accorte in breve tempo dell’insolito mutismo degli agenti della sicurezza. Gervinho è tornato in Italia da solo, la ragazza è rimasta a Abdijan. I quattro addetti alla sicurezza sono stati licenziati. (Foto di copertina: Alfredo Falcone / LaPresse)

 

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