Il bambino che fugge da casa e si nasconde all’Ikea

11/11/2014 di Redazione

Un ragazzino cinese di 12 anni è scappato di casa per 6 giorni, ed è stato ritrovato dalla polizia all’Ikea di Shangai, dove si presume abbia dormito e dove si sia sfamato dopo che tornava dai suoi giri per la città. Il giovanissimo cinese era fuggito dalla sua abitazione dopo una lite con la madre causata dal mancato svolgimento dei compiti di matematica.

IL BAMBINO E LA FUGA ALL’IKEA – Peng Yijian è uno studente di 12 anni di Shangai che è stato ritrovato all’Ikea dopo 6 giorni di fuga da casa. Il giovanissimo fuggiasco è stato ritrovato dalla polizia in un punto vendita della multinazionale svedese, dopo numerose ricerche infruttuose nella metropoli cinese. La traccia decisiva è stata fornita dal padre di Penga, che ha detto ai poliziotti come il luogo preferito del figlio fosse l’Ikea. Il ragazzino è stato ritrovato vicino a una scala mobile, dopo che gli agenti avevano bloccato tutte le vie di fuga dello store di Shangai, situato nel distretto di Xuhui. Peng era molto denutrito, ed è stato portato in ospedale per essere curato dopo 6 giorni di fuga dalla sua abitazione. Secondo le prime ricostruzioni fornite dal quotidiano online ShangaiDaily.com Peng si è nutrito grazie ai campioni di cibo offerti gratuitamente dai supermercati, come un Carrefour dove era stato localizzato, per poi dormire la notte all’Ikea. Il ragazzino usciva poi ogni mattina per cercare cibo, e non offrire a chi lo cercava un luogo fisso dopo poterlo trovare.

IL BAMBINO E LA FUGA DA CASA – Peng Yijian è scappato di casa dopo una lite ammessa dalla madre quando ha informato la polizia della fuga di suo figlio. Lo studente era stato rimandato a casa da scuola perché non aveva svolto i compiti di matematica che gli erano stati assegnati. Quando il ragazzino ha informato la madre di quanto accaduto, la donna si è arrabbiata e la sua reazione ne ha determinato la fuga. Peng Yijian ha abbandonato la sua abitazione con 1,5 yuan in tasca, l’equivalente di 20 centesimi di euro, e di conseguenza è stato costretto a cibarsi in modo assolutamente saltuario. I supermercati e megastore di cui è piena Shangai gli hanno comunque offerto una protezione che ha permesso alla sua fuga di durare 6 giorni.

Photo credit: PASCAL GUYOT/AFP/Getty Images

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