Al Bano: «Ho ritrovato Romina grazie a Putin»

A 24 ore dall’uscita del suo nuovo libro ‘La cucina del sole’, Al Bano si racconta in una lunga intervista. Il celebre cantante torna a parlare della sua musica, del suo successo all’estero e della sua Puglia, oltreché della sua ultima fatica letteraria dedicata a Don Luigi Verzè. E soprattutto della sua amicizia con Putin, incontrato per la prima volta nel 1987 e grazie al quale è tornato a cantare in coppia con Romina Power.

DI NUOVO INSIEME – Dietro al ritorno sul palco in compagnia dell’ex moglie ci sarebbe proprio il presidente: «A organizzare tutto è stato Andrej Agapov. Il suo braccio destro. È lui che ha avuto l’idea di chiamare anche Romina» – dice Al Bano a Il Giornale – «Io gli avevo detto che lei non avrebbe accettato. E invece ha detto di sì. Ammetto che è stata un sorpresa. È sempre imprevedibile». L’emozione, ammette, è stata grande, perché in Russia si sente a casa («Mi trovo da Dio, ci trattano benissimo. Io, Toto Cutugno, Pupo, i Ricchi e Poveri, siamo amatissimi») e perché fosse stato per lui non si sarebbero mai separati: «Le mie figlie hanno pianto, mia mamma era piena di gioia. Erano diciannove anni che non ci vedevamo. Comunicavamo tramite avvocati»

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DON VERZE’ – Domani nelle librerie esce il suo nuovo libro di ricette, scritto con mamma Jolanda e ispirato alla figura di Don Verzè: «È stato un grande uomo. Lui aveva un’energia incredibile. Era un sognatore, un pozzo di idee: basta guardare quello che ha fatto. La storia gli darà ragione. Come è stato per Gesù Cristo» spara Al Bano. E le accuse ai suoi danni? «Verrà tutto chiarito»

LA POLITICA – Al Bano stravede per Putin, è arcinoto, ma circa le faccende della politica di casa nostra resta vago: «Destra, sinistra. Io sono per la Puglia. Chi fa del bene alla mia regione è mio amico, al di là del colore politico», ed ecco spiegato lo spot girato per Dario Stefàno di Sel, leccese. Poi una canzone da dedicare a Renzi: «Ci sarà». Un mondo migliore? gli chiede Manila Alfano su Il Giornale. «Speriamo»

Photocredit copertina Action Press/LaPresse