La casa di Colazione da Tiffany torna in vendita

Mettendoci piede per la prima volta, Paul Varjak lo definiva «un simpatico appartamentino», un gentile eufemismo pronunciato mentre la macchina da presa indugiava sul bizzarro disordine della sua inquilina, Holly Golightly. Guardando Colazione da Tiffany, anche i meno romantici non hanno potuto fare a meno di sognare anche solo per un attimo di poter vivere in quell’appartamento così caotico ma anche tanto intimo, nel cuore di Manhattan. E, sognare per sognare, si può pensare davvero di acquistarlo, dal momento che il palazzetto usato per le riprese del cult di Blake Edwards è appena tornato in vendita. 

Photocourtesy: blog.casa.it
Photocourtesy: blog.casa.it

IL PALAZZETTO NEL CUORE DELL’UPPER EAST SIDE – Come spiega il sito casa.it quello che nella finzione cinematografica voleva essere il piccolo appartamento di una ragazza un po’ squinternata, in realtà fa parte di un edificio di quattro piani, situato al civico 169 di East 71st Street, nel bel mezzo dell’Upper East Side a New York. Dopo essere diventato il set del celeberrimo film di Audrey Hepburn, il palazzo è passato di mano fino a diventare di proprietà di Peter Bacanovic , ex broker di Merrill Lynch condannato a cinque mesi di carcere per il suo ruolo attivo nella vicenda di insider trading che ha visto coinvolta Martha Stewart.

 

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IN VENDITA (A 8 MILIONI DI DOLLARI) – Nel 2012 il palazzetto è stato venduto per 5,9 milioni di dollari e oggi è oggetto di un piano di ristrutturazione che prevede la realizzazione di una moderna residenza composta da salone, cucina, quattro camere e cinque bagni, oltre che un cortile, una serra e un’ampia cantina. Il costo del palazzetto non è proprio ciò che si definirebbe modico: 8 milioni di dollari. Ma si sa, sognare non costa nulla…

(Photocourtesy copertina: blog.casa.it)

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