I 30 anni di Ken il Guerriero in 5 video

“Siamo alla fine del XX secolo. Il mondo intero è sconvolto dalle esplosioni atomiche. Sulla faccia della terra, gli oceani erano scomparsi, e le pianure avevano l’aspetto di desolati deserti. Tuttavia, la razza umana era sopravvissuta…”

Trent’anni fa, chi era in grado di riconoscere queste parole non era più un bambino, ma un uomo. Ken il Guerriero ha rappresentato, per molti, lo spartiacque tra l’infanzia e il mondo dei grandi, perché l’anime di Tetsuo Hara non è mai stato un cartone per bambini. In realtà era stato pensato per un pubblico adulto ma, negli anni ’80, il costo ridotto delle pellicole nipponiche e la rapida ascesa delle reti private, aveva fatto sì che i cartoni giapponesi riempissero il palinsesto e i pomeriggi di varie generazioni.

Quello di Kenshiro è un manga ambientato in un futuro postatomico, in cui la guerra nucleare ha distrutto ogni forma di società civile, rendendo il pianeta ostaggio della violenza e della barbarie. I sopravvissuti all’olocausto nucleare sono costretti a vivere nei rari villaggi di uno sterminato deserto, continuamente assediati da bande di predoni che devastano e saccheggiano tutto ciò che incontrano sul loro cammino. In questo panorama di desolazione e sconforto l’unica speranza dei sopravvissuti è Kenshiro, 64esimo successore della scuola di arti marziali “Divina Scuola di Hokuto”. Se in un primo momento lo scopo di Ken sembra essere unicamente il ritrovamento della amata Julia, ben presto si renderà conto che il destino riserva per lui un compito ben più nobile. Oggi, Kenshiro compie 30 anni, vantando un susseguirsi continuo di repliche che, chiunque sia stato bambino negli anni ’80, non può fare a meno di riguardare in un turbine di commozione, nostalgia ed eccitazione.

Ecco i video (ovviamente, potrebbero impressionare)

Ovviamente, la sigla

You wa shock

Zero Kenshiro Den – Kenshiro versus Jugai (sub eng)

Kenshiro Vs. Raoh (sub eng)

Cosa succede quando ti tocca Ken Shiro

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