Mose, Galan: dopo la galera e il patteggiamento arriva il vitalizio regionale

L’ex governatore Giancarlo Galan, uscito dal procedimento dello scandalo del Mose dopo aver patteggiato una pena di 2 anni e 10 mesi e il pagamento di una multa di 2,6 milioni di euro, ora riceverà uno dei 226 vitalizi erogati dalle casse della regione.

Foto: Roberto Monaldo/LaPresse
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L’IDV SOLLEVA IL PROBLEMA ETICO – Prima ancora che esplodesse lo scandalo delle dighe mobili, non era passato inosservato il fatto che parecchi ex che nel frattempo avevano avuto altri incarichi politici, figurassero nell’elenco dei titolari di “pensione”, tant’è che il gruppo consiliare dell’Italia dei valori ha voluto sollevare il caso politico: è etico che un politico, eletto per amministrare la cosa pubblica e che patteggia una pena per accuse legate al suo ruolo di amministratore, continui a godere del vitalizio, vale a dire quella “pensione” ottenuta in virtù del precedente mandato elettivo?

(Photocredit: Roberto Monaldo/LaPresse)

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