Roma: senzatetto proprietario di due ristoranti

Un nullatenente bengalese è risultato proprietario di due ristoranti a Campo de’ Fiori. Questa la scoperta della task-force anti evasione di Roma Capitale, che mercoledì scorso ha effettuato controlli a tappeto nel centro storico. L’uomo è un cittadino del Bangladesh di 35 anni residente di un centro d’accoglienza di Torre Maura, «un indirizzo fittizio» secondo gli agenti, che appartiene ad un’associazione di volontariato legata alla Caritas.

I PRESTANOME – Quello del prestanome è un espediente abbastanza diffuso nei locali del centro. Un fenomeno che gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale e i funzionari di Aequaroma, INPS e ASL stanno tentando di arginare. “Attraverso controlli incrociati e verifiche anagrafiche abbiamo scoperto che molte attività avevano stabilito la propria sede legale in indirizzi fittizi o erano state intestate a prestanomi residenti in centri di accoglienza. Uno stratagemma, questo, utilizzato per evitare il pagamento di eventuali sanzioni e controlli amministrativi. Tutto questo lavoro, che abbiamo condotto insieme alla Camera di Commercio e in cui abbiamo coinvolto le forze dell’ordine e i centri di accoglienza, vedrà da parte dell’Assessorato la comunicazione conclusiva al Registro delle imprese domani stesso. Questo consentirà di avviare le procedure per annullare le attività ed evitare che altre ne nascano di nuove”. Così in una nota l’assessore alla Roma Produttiva, Marta Leonori.

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