«Chi vorresti uccidere per primo: papà, mamma o tuo fratello?». Sospese due maestre

A marzo erano state denunciate dai genitori di alcuni bambini di terza. Oggi sono state sospese per 120 giorni. Due maestre della scuola elementare di Scarmagno (provincia di Torino, 811 abitanti), 60 e 58 anni, hanno ricevuto la notifica del provvedimento cautelativo in queste ore in attesa che il provveditorato concluda il procedimento disciplinare nei loro confronti. Le docenti sono responsabili di episodi inquietanti: uno su tutti, il titolo di un tema fatto svolgere ai bambini: «Chi vorresti uccidere per primo: papà, mamma o tuo fratello?».

 

Foto: Spada/LaPresse
Foto: Spada/LaPresse

 

IL CASO – Sul fronte giudiziario le indagini coordinate dal pm Chiara Molinari avevano portato a chiedere l’archiviazione del caso in quanto si ravvisavano profili di carattere disciplinare e non penale. I genitori si sono opposti alla decisione e ora la parola passa al Gip. In classe le maestre si sarebbero rese protagoniste anche di allusioni di carattere sessuale, lanci di oggetti, strattoni: le prove audio-video raccolte mostrerebbero poi come le insegnanti obbligassero i bambini a farsi massaggiare il collo. Dall’Ufficio scolastico regionale, il direttore generale Fabrizio Manca ha ritenuto che non sussistessero più le «condizioni minime di serenità» per mantenerle in servizio, così come riportato dal quotidiano locale La Sentinella. «I carabinieri hanno fatto un lavoro eccezionale, in quelle immagini viene documentato quello che secondo noi si configura come reato di maltrattamento in famiglia, che non è solo fisico. Per questo ci siamo opposti all’archiviazione» dichiara Celere Michele Spaziante, avvocato dei genitori.

(Foto di copertina: Facebook / Nuova Scuola Elementare a Scarmagno)

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