14enne seviziato a Napoli, i parenti dell’aggressore parlano a Chi l’ha visto

«Chiediamo scusa alla mamma e al papà del bambino, che deve guarire e stare bene». Davanti alla telecamere della trasmissione di Raitre ‘Chi l’ha visto?‘ arriva la richiesta di perdono da parte dei familiari di Vincenzo Iacolare, il 24enne che la scorsa settimana a Napoli ha seviziato un ragazzo di 14 anni con il tubo di un compressore d’aria. La vittima, aggredita all’interno di un autolavaggio del quartiere Pianura, è ancora ricoverata all’ospedale San Paolo, dove ha subito l’asportazione di una parte d’intestino, in condizioni molto serie. La mamma chiede una condanna esemplare e, in preda alla rabbia, dice di pensare perfino ad una vendetta in caso di scarcerazione. La compagna e la zia dell’aggressore (che ha agito con altri due ragazzi) dal canto loro condannano il gesto del loro parente, ma precisano: «Non si deve dire cose che non sono state fatte, che il ragazzo ha violentato. Non ha violentato. Hanno fatto una cazzata e devono pagare per una cazzata, non per quello che stanno dicendo».

 

chi l'ha visto ragazzo 14enne seviziato 1(una zia di Vincenzo Iacolare)

 

LA MAMMA DELLA VITTIMA: «SE QUELLO ESCE DAL CARCERE LO AMMAZZO IO» – «Io  – ha affermato ai microfoni di ‘Chi l’ha visto?’ la mamma del 14enne Vincenzo – cerco solo giustizia per mio figlio. Lui (l’aggressore, ndr) deve marcire. Mio figlio stava per fatti suoi. I magistrati dovrebbero buttare le chiavi. È un dolore che non passa, dovrei solo morire. Se muoio io può essere che finisce tutto, ma se i magistrati lo buttano fuori lo ammazzo io, poi vado dai magistrati e dico ‘L’ho ucciso io, per scherzo’». Ovviamente parole al vetriolo vengono espresse anche nei confronti della suocera dell’aggressore che per alcuni giorni ha rilasciato dichiarazioni in tv minimizzando sull’accaduto. «Se vado dalla suocera  – ha detto la mamma della vittima – e le faccio la stessa cosa e dico ‘Sono fiera’…? …ma è fiera di che?»

 

chi l'ha visto ragazzo 14enne seviziato 2(la mamma del 14enne Vincenzo)

I FAMILIARI DELL’AGGRESSORE: «UNA CAZZATA, NON VIOLENZA» – La compagna di Iacolare ammette la gravità del fatto: «Chiedo perdono e scusa alla mamma e al papà e al bambino, che deve guarire e stare bene. Torni a casa al più presto. Mio marito ha sbagliato». La zia continua: «Il giudizio mio è che non si scherza. Chiediamo scusa ai genitori, non li conosco, ma chiedo scusa. Anche io sono una mamma e non so come potevo reagire io in quel momento. Per me i familiari sono stati bravissimi, ma noi non è che stiamo facendo casino, no lo dobbiamo fare. Per noi è una vergogna. Ma non si deve dire cose che non sono state fatte, che il ragazzo ha violentato. Non ha violentato. Hanno fatto una cazzata e devono pagare per una cazzata, non per quello che stanno dicendo. Mio nipote ha fatto il pronto soccorso al bambini. Ci sono le telecamere, si vede chi ha fatto il pronto soccorso. Ma non voglio giustificarlo. E chiediamo scusa». Stando al racconto della mamma del 14enne Vincenzo, suo figlio sarebbe stato accompagnato in ospedale da Iacolare e da un ragazzo di nome Alessandro (uno degli altri due ragazzi coinvolti nell’aggressione ed ora indagati a piede libero). Alla sua vista il 24enne si sarebbe poi subito allontanato.

(In copertina la compagna di Vincenzo Iacolare. Credito foto: Chi l’ha visto? / Raitre / Rai)

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