Le 15 pubblicità della tua infanzia che ogni tanto ti ritrovi a canticchiare ancora
13/10/2014 di Redazione
Ormai non vengono più trasmessi da anni, ma per qualche ragione quei jingle si sono scolpiti a lettere di fuoco nella nostra memoria tanto da diventare – in molti casi – parte dell’immaginario collettivo di più di una generazione… E sì, se vi scappa qualche lacrimuccia nostalgica, siete in buona compagnia.
1. Il galletto Vallespluga («Chicchirichichicchì!»)
2. Uno Rap («Il tetto apribile e le ruote occhei!»)
3. Rubinetti Zucchetti («Si chiama Zucchetti la libertà…»)
4. Macallan Whisky (Ce l’avrà fatta, la bottiglia?)
5. Kodak (Ciribiribì!)
6. Fruit-Joy («Alle morbide Fruit-Joy tu resistere non puoi…»)
7. Paraflù (La pubblicità regina degli Anni Ottanta)
8. Pennello Cinghiale (Perché per dipingere una parete grande…)
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9. Barilla (Chi non l’ha mai suonata con il flauto dolce, a scuola?)
10. Fiat (Qui ormai eravamo già abbastanza grandicelli…)
11. Tabù («Ne mangio mille al giorno vuoi sapere perché?»)
12. Caldobagno DeLonghi («Arrivooooo!»)
13. Morositas («Morbida la vita»)
14. Sip – Teleselezione («Mi ami? Ma quanto mi ami?)
15. Panettone Bauli (dal 1988 con amore…)
BONUS – La Pubblicità Progresso sull’AIDS che ha terrorizzato un’intera generazione di ragazzini…
(Photocredit copertina: YouTube/Vincenzo Angrisani)