Le 15 pubblicità della tua infanzia che ogni tanto ti ritrovi a canticchiare ancora

Ormai non vengono più trasmessi da anni, ma per qualche ragione quei jingle si sono scolpiti a lettere di fuoco nella nostra memoria tanto da diventare – in molti casi – parte dell’immaginario collettivo di più di una generazione… E sì, se vi scappa qualche lacrimuccia nostalgica, siete in buona compagnia.

1. Il galletto Vallespluga («Chicchirichichicchì!»)

 

2. Uno Rap («Il tetto apribile e le ruote occhei!»)

 

3. Rubinetti Zucchetti («Si chiama Zucchetti la libertà…»)

4. Macallan Whisky (Ce l’avrà fatta, la bottiglia?)

5. Kodak (Ciribiribì!)

 

6. Fruit-Joy («Alle morbide Fruit-Joy tu resistere non puoi…»)

 

7. Paraflù (La pubblicità regina degli Anni Ottanta)

 

8. Pennello Cinghiale (Perché per dipingere una parete grande…)

 

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9. Barilla (Chi non l’ha mai suonata con il flauto dolce, a scuola?)

10. Fiat (Qui ormai eravamo già abbastanza grandicelli…)

11. Tabù («Ne mangio mille al giorno vuoi sapere perché?»)

 12. Caldobagno DeLonghi («Arrivooooo!»)

13. Morositas («Morbida la vita»)

14. Sip – Teleselezione («Mi ami? Ma quanto mi ami?)

15. Panettone Bauli (dal 1988 con amore…)

BONUS – La Pubblicità Progresso sull’AIDS che ha terrorizzato un’intera generazione di ragazzini…

(Photocredit copertina: YouTube/Vincenzo Angrisani)

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