I dieci errori arbitrali più famosi a favore della Juventus

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Non accennano a placarsi le polemiche del dopo Juventus-Roma. A far male ai tifosi romanisti sono sopratutto i due rigori assegnati alla Juventus dopo il primo intervento su Marchisio non segnalato dall’arbitro Rocchi, incappato in una giornata assolutamente negativa. Quanto accaduto allo Juventus Stadium ha riportato alla memoria altre azioni controverse che hanno visto protagonista a vario titolo la Juventus. Ben inteso. Quanto segue non rappresenta né una condanna né un’accusa nei confronti dei tifosi bianconeri. Ci limitiamo a raccontare i fatti così come avvenuti, a partire dal goal di Turone nel 1981 fino ad arrivare al goal di Muntari, anno 2012.

(Valerio Pennicino/Gettyimages)
(Valerio Pennicino/Gettyimages)

1) IL GOAL DI TURONE: 10 maggio 1981, mancano tre giornate alla fine del campionato. Juventus e Roma si sfidano al vecchio Comunale di Torino con i bianconeri in vetta alla classifica con un punto di vantaggio sui giallorossi. Nel secondo tempo l’episodio che potrebbe cambiare il campionato. Cross di Conti, Pruzzo spizza di testa per Turone che segna. Roma in vantaggio. L’arbitro Paolo Bergamo convalida ma per il guardalinee Sancini è fuorigioco. Il direttore di gara annulla. La partita finirà in pareggio e la Juventus vincerà il titolo.

2) IL RIGORE NON FISCHIATO A GAUTIERI 

Juventus-Roma, 8 febbraio 1998. I bianconeri vinsero per 3-1 ma sul momentaneo 2-1 l’arbitro Messina non ritenne di punire con un rigore un’entrata da dietro in area di Deschamps ai danni di Gautieri. Ancora oggi il giocatore ricorda quanto accaduto: «Il fallo di Deschamps fu netto. Ancora oggi non si sa come l’arbitro non abbia potuto dare rigore. Io credo sempre nella buona fede, ma in quella stagione disputammo un grandissimo campionato e ci fu tolto qualcosa»

3) LA RIMESSA LATERALE DI ALDAIR – Juventus-Roma, 15 gennaio 1995. La partita finì 3-0 ma verrà ricordata per un episodio che fa ancora parlare di sé nonostante siano passati ormai 19 anni. Al 31esimo del primo tempo il difensore giallorosso Aldair si accinge ad effettuare una rimessa dal fondo. Mentre tira all’indietro le braccia per lanciare il pallone, colpisce con la sfera la testa del guardalinee Manfredini che passava proprio dietro il giocatore. Aldair sbaglia la rimessa, la palla finisce a Ravanelli che con un pallonetto bucò Cervone in uscita.

4) IL RIGORE FUORI AREA DI DELLAS ED IL GOAL IN FUORIGIOCO DI CANNAVARO – Roma-Juventus, 5 marzo 2005. L’Olimpico fischa gli ex, Emerson, Zebina e sopratutto Fabio Capello. Il clima è incandescente e lo sarà di più a fine partita. Nel primo tempo la Juventus va in vantaggio con un goal in fuorigioco di Cannavaro. La Roma pareggia con Cassano ma è costretta a subire il goal della vittoria per i bianconeri causato da un rigore assegnato per un fallo fuori area di Dellas su Zalayeta. Il contatto è fuori, ma per l’arbitro Racalbuto è dentro.

5) IL RIGORE NON DATO A RONALDO – Juventus-Inter, 26 aprile 1998. Una data infausta per il calcio italiano. Tutta colpa di un rigore oggettivamente evidente non dato all’Inter. Juventus e Inter si stanno giocando quel campionato e nello scontro diretto sarebbe emersa con tutta probabilità la squadra vincitrice. Accade tutto in pochi secondi. L’inter, in 10 per l’espulsione di Ze Elias e sotto di un goal, spinge alla ricerca del pari. Zamorano e Ronaldo entrano in area. Il cileno perde il pallone, si avventa sulla sfera il Fenomeno che si scontra violentemente con Iuliano che cerca l’uomo. Per l’arbitro Ceccarini è tutto regolare. La Juventus riparte mentre alcuni nerazzurri protestano, palla a Davids che lancia per Inzaghi atterrato da West. Rigore per la Juventus. Succede davvero il finimondo. Il rigore per i bianconeri ci stava, ma quello non dato all’Inter è entrato nella storia del calcio. Pagliuca para il penalty con Del Piero che calcia insolitamente basso e centrale. Ma ciò non cambia quanto accadde quel giorno.

 

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6) IL GOAL DI BIERHOFF NON VISTO – Juventus-Udinese, 2 novembre 1997. I friulani vanno in vantaggio con Locatelli, la Juventus pareggia con Conte. Al quinto minuto del secondo tempo il fattaccio. Bierhoff segna il goal dell’1-2 che riporterebbe in vantaggio la Juventus. La palla entra in porta di un buon metro prima che Ferrara la spinga fuori con l’azione che prosegue. La foschia certo facilita la lettura anche se le telecamere dimostrano chiaramente che il goal è buono. Il guardalinee Ivaldi non reagisce, così come l’arbitro Cesari, definito dal Corriere della Sera «colpevolmente lontano dall’azione». E dire che tutti si sono accorti del goal, evidente.

7) BOLOGNA CONNECTION – Bologna-Juventus, 12 dicembre 2004. La Juventus vincerà per 0-1. La partita verrà ricordata per i seguenti episodi: Cannavaro e Thuram si scontrano Cipriani fugge in contropiede ma per l’arbitro Pieri è fallo del bolognese. Calcio d’angolo per la Juve, colpo di testa di un bianconero, palla fuori ma viene assegnato un calcio d’angolo. Cipriani viene colpito in area da Zebina, il direttore di gara lascia correre. Cipriani si scontra con Thuram in area, anche stavolta non c’è fallo. Emerson spinge Locatelli ma viene assegnata una punizione alla Juventus. Infine la Juventus segna all’86esimo con una punizione di Nedved assegnata per una trattenuta veniale tra Capuano e Ibrahimovic.

8) IL NON GOAL DI ZALAYETA – Bologna-Juventus, 19 dicembre 2006. La Juventus vince con un goal di Zalayeta. O meglio. L’attaccante bianconero in area controlla con un braccio e poi scaglia la palla contro la traversa. La sfera non supera la linea bianca ed esce. Per l’arbitro, Messina, invece è goal.

9) IL GOAL NON VISTO DI PELLISSIER – Chievo Verona-Juventus, 14 marzo 2005. Al quinto minuto della ripresa, sul risultato di 0-0, Pellissier scaglia una botta da 30 metri che si stampa sulla traversa e finisce dietro la linea bianca. Sarebbe goal, ma non per l’arbitro Paparesta che fa continuare il gioco. La Juventus vincerà con goal di Olivera.

10) #GOALDIMUNTARI – Milan-Juventus. 26 febbraio 2012. Lo scontro al vertice si chiude con il risultato di 1-1 ma resta nella storia il goal non assegnato al Milan sul momentaneo 1-0 per i rossoneri. Buffon salva su Mexes, arriva Muntari che di testa colpisce la palla spedendola in rete, con lo stesso Buffon che la spinge via quando ormai è abbondantemente entrata. Se ne accorgono tutti allo stadio, così come i commentatori tv ed i giocatori milanisti in campo. Buffon invece disse di non averla vista dentro.

(Photocredit copertina Valerio Pennicino/Gettyimages)

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