Juventus-Roma, Totti: «Non prendo in giro i tifosi, lo scudetto così non si può vincere»

Ci ha messo la faccia. E l’ha sparata senza tanti giri di parole. Al termine di Juventus-Roma, Francesco Totti si è presentato davanti alle telecamere e non si è nascosto dietro un dito: l’amarezza per la sconfitta e per le decisioni quantomeno discutibili dell’arbitro Rocchi hanno scatenato uno sfogo in diretta che potrebbe costargli un deferimento, sanzione già comminatagli per dichiarazioni simili nel 2008 e nel 2010.

 

Juventus vs Roma - Serie A Tim 2014/2015

 

L’ACCUSA – Ecco le parole del capitano romanista rilasciate a Sky nel postpartita:

Siamo venuti a giocarci questa partita, poi è successo quello che è successo e ci ha condizionato la gara. Questi episodi, è brutto dirlo, ma è anni che capitano. E alla fine ci condizionano le annate. Battuti dall’arbitro? Non dalla Juve, sicuramente. I tre episodi hanno condizionato la gara che volevamo assolutamente vincere: ciò che abbiamo visto dai replay lo avevamo già visto in campo. Adesso la rabbia c’è e tanta: siamo una grande squadra e dobbiamo rialzare subito la testa. Di questa gara se ne parlerà tantissimo, loro dovrebbero fare un campionato a parte l’ho sempre detto. O con le buone o con le cattive vincono sempre, purtroppo le immagini parlano chiaro, tutta l’Italia vorrebbe dire le stesse cose che sto dicendo io: tra il dubbio e il rigore è sempre rigore. Arriveremo secondi anche quest’anno…

Questo invece ciò che ha detto Totti a Mediaset

“C’è tanto rammarico, potevamo vincere ma gli episodi hanno condizionato la partita. Dalla panchina e anche dal campo si è visto che Maicon l’ha presa fuori dall’area. Oggi sono mancati i tre punti, per colpa di quello che è successo. Se è un’ingiustizia? Io spero sia buona fede, ma quando smetterò di giocare potrò parlare con molta più facilità. La Roma non molla ma non voglio prendere in giro i tifosi promettendo lo Scudetto, perché così non si può vincere, avete visto quello che è successo. Finché c’è la Juve noi arriveremo sempre secondi, l’ho detto e lo dirò sempre, dovrebbe fare un campionato a parte: noi siamo competitivi ma poi quando li incontri succede quello che succede

Nella stessa serata di ieri è arrivata la risposta piccata dell’ad bianconero Beppe Marotta: «Ho grande rispetto per il campione, ma non è accettabile quello che ha detto. Comprendo la sua amarezza ma respingo con forza queste dichiarazioni. La Juventus ha pagato per colpe non sue e gli sono stati tolti due scudetti conquistati sul campo. Ogni anno la Juve viene accusata per situazioni non chiare e poco trasparenti, ma in queste tre stagioni abbiamo vinto meritatamente. Gli episodi a favore e contro si compensano nel corso della stagione». Oggi il tweet di Emma Winter, moglie del presidente Andrea Agnelli

 

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