“Ciao, sono uno speculatore e ti spiego perché devi aver paura di me”

27/10/2011 di Dipocheparole

Un money manager ci illustra come si forma il movimento del mercato sui titoli italiani e perché non è teleguidato


Ciao, mi chiamo Altebrando e sono uno speculatore. Chiariamo, non è quello che c’è scritto sul mio biglietto da visita: money manager é piu’ professionale. Da quando ho visto miei coetanei protestare in piazza usando lo stesso linguaggio di Tremonti – no dico, Tremonti! – mi è sembrato talmente grottesco che ho deciso di presentarmi cosi’.

COS’E’ UNO SPECULATORE – Ad essere sincero non ho ben chiaro cosa faccia di me uno speculatore. Voglio dire: i miei clienti mi affidano dei soldi che io devo investire all’interno di vincoli ben precisi cercando di ottenere un rendimento obiettivo minimizzando i rischi assunti. Io non ci vedo niente di cosi’ tremendo. Ad esempio, se penso a mio padre che ha tutti i suoi risparmi investiti in CCT e obbligazioni della sua banca, non ci vedo tutte queste differenze : entrambi quando viene sera siamo piu’ contenti se quello in cui abbiamo investito vale di piu’ che alla mattina. La differenza principale è che abbiamo idee diverse su cosa costituisca un buon investimento

LA SICUREZZA PERDUTA – Ad esempio, quando chiedo a mio padre perché compra CCT lui mi risponde che « sono sicuri ». Mah. Io guardo a questa « impresa » che si chiama Repubblica Italiana e non mi sento mica tanto sicuro. Non so voi, ma io i soldi a qualcuno che spende regolarmente piu’ di quello che guadagna, con un reddito che ristagna ormai da 10 anni e con il management che pensa solo a salvare il proprio stipendio , non li presto volentieri. Anzi, vi devo confessare che sono andato corto all’inizio dell’estate. Ecco, giusto: diversamente da mio padre, io posso vendere allo scoperto un titolo, in pratica scommettendo che il prezzo scenderà invece di salire. Non l’ho fatto perché sono cattivo, lo giuro ! Mi credete se vi dico che il 10% del mio bonus va a Global Giving? Sul lavoro pero’ non ci sono né buoni né cattivi : prendi una posizione, se è quella giusta guadagni se è quella sbagliata perdi.

UN PIANO SERIO E CREDIBILE – In fondo nulla vietava ai « manager » della Repubblica Italiana di adottare un piano serio e credibile per risolvere i loro problemi di eccesso di spesa e bassa crescita del reddito: la BCE gliene aveva persino scritto uno.! Però – a vedere che razza di inetti governa il mio povero paese, e cosa offre l’alternativa – qui da noi abbiamo concluso che nessun piano sarebbe stato approvato a breve… Grazie Presidente, da parte mia e soprattutto dei miei clienti. Mio padre invece è un po’ alterato perché il prezzo dei suoi CCT è andato giù, e lui ha perso soldi proprio su quella che considerava la parte « sicura » del suo portafoglio. Tanto che adesso ha preso una decisione epocale: ha detto che lui, che è di sinistra da una vita, a quel figuro là i soldi non li presta più. Insomma, vende i suoi beneamati CCT . E che succede se il loro prezzo scende ancora ? In termini di costo opportunità lui ci guadagna : ha evitato di perdere altri soldi. Quindi anche lui, in termini economici, sarebbe uno speculatore?

ATTACCARE L’ITALIA – Quando ne abbiamo discusso, ha rifiutato sdegnato l’accusa. Mi ha detto che lui, al contrario di noi (noi speculatori, s’intende) non si è messo d’accordo con altri per «attaccare l’Italia» e approfittare del ribasso dei prezzi dei Titoli di Stato. Insomma, è tutto un complotto. E qui ho smesso di seguirlo : lui, che come detto è di sinistra, è il primo a fare la lista delle cose che non funzionano in questo Paese, e anche se le sue soluzioni mi sembrano piu’ dannose che altro, almeno siamo d’accordo che ci sono un bel po’ di problemi ! Quindi, la Repubblica Italiana è un emittente rischioso, a cui prestare soldi con molta cautela. No, mi risponde lui, i problemi sono legati a questo governo ma il Paese è solido, e se solo si facesse questo e quest’altro tutti i problemi sarebbero risolti.

L’EMITTENTE SOLIDO? – Ancor meglio, mi pare, vuol dire che la Repubblica Italiana è un emittente fondamentalmente solido e che il mercato al momento non è in grado di apprezzarlo : quindi perché vendere quei CCT ? A questi prezzi sono l’affare dell’anno ! Complotto degli speculatori o meno, se tutti quelli che danno la colpa agli speculatori comprassero Titoli di Stato italiani costringerebbero chi ha posizioni corte (io per primo !) a coprirsi comprando altri Titoli di Stato, e il complotto sarebbe bello che debellato. Certo, a quel punto potrei lanciare un appello rivolto a tutti quelli che erano corti denunciando la cupidigia di questi speculatori senza scrupoli che si sono messi d’accordo per far salire artificialmente il prezzo dei CCT ! Sarà mica speculazione solo quando il prezzo scende, no ?

NON DEL TUTTO CONVINTO – Per la cronaca, mio padre non è del tutto convinto, ma inizia a pensare che questa cosa della speculazione sia una scusa di politici incompetenti che o non hanno idea di cosa fare per risolvere i problemi dell’impresa che gestiscono o, se ce l’hanno, non hanno la benché minima intenzione di rischiare i loro lauti stipendi mettendole in atto. Mio padre è una persona ragionevole, anche se di finanza e di economia non capisce niente. Ho l’impressione pero’ che lui non faccia parte del 99%, almeno dal punto di vista delle capacità logiche…

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