Alla scoperta delle Piramidi con Google Maps

Google Street View ci porta alla scoperta delle Piramidi di Giza, in Egitto, le ultime meraviglie rimaste del mondo antico. Per questo motivo il colosso di Mountain View ha deciso di permettere a tutti gli utenti in giro per il mondo di ammirare questo spettacolo con uno specifico sito che consente di visitare anche luoghi come Abu Mena e la Cittadella di Qaitbay. Visitando il sito del Google Cultural Institute, si possono esplorare i tesori dell’antico Egitto attraverso una serie di disegni, fotografie storiche e manufatti provenienti da questi celebri luoghi storici.

google-piramidi
google.com

LA STORIA DELLE PIRAMIDI – Grazie a Google sarà quindi possibile visitare comodamente da Pc la Grande Piramide, la tomba del Faraone Cheope, alta 139 metri e, per 3.800 anni, la più grande costruzione artificiale presente sulla terra. Guardando oltre, in direzione Ovest, si possono vedere le piramidi di Chefren e Micerino, erette dal figlio e dal nipote di Cheope. Girando lo sguardo verso Est si scorge la Grande Sfinge, la scultura più antica del mondo, lunga 73 metri ed alta 20. Oltre alla Necropoli di Giza, è possibile esplorare anche La Piramide di Djoser, progettata dall’architetto Egizio Imhotep all’interno dell’antica necropoli di Saqqara.

LEGGI ANCHE: La bufala dell’alieno che spuntava su Google Moon

LE COSE DA VEDERE – Come detto, grazie a Google Maps è possibile visitare anche Abu Mena, uno dei più antichi siti della Cristianità in Egitto. Si può vedere la chiesa, il battistero, le basiliche e i monasteri. Visibile anche la Chiesa Sospesa, una delle più antiche chiese copte del mondo, la Cittadella del Cairo, con la sua fortificazione e le vestigia del medioevo Islamico, e la Cittadella di Qaitbay, una città fortificata del quindicesimo secolo costruita a picco sul Mar Mediterraneo.

Share this article