Pietro Valsecchi alla conquista del mondo

18/09/2014 di Alessio Barbati

“La fiction oltre i confini”, questo l’auspicio e il motto della Taodue, società di produzione del gruppo Mediaset, che stamattina ha presentato i nuovi progetti.

Una fiction “made in Italy”, ma sempre più internazionale che punta ad espandersi nei mercati d’oltreoceano, per dimostrare che l’Italia non ha nulla da invidiare alle produzioni inglesi o Americane. «Abbiamo deciso di aprirci ai mercati internazionali, consci delle difficoltà della sfida, ma anche certi di aver maturato in questi anni un’esperienza e una credibilità unici nel panorama italiano» ha detto Pietro Valsecchi, amministratore delegato della Taodue in conferenza stampa.

IL FILM SU PAPA FRANCESCO – Fiore all’occhiello degli eventi internazionali 2015 “Call me Francesco, The Pope” il film diretto da Daniele Luchetti sulla vita di Papa Bergoglio. Girato in Argentina, in lingua spagnola è destinato prima alla distribuzione cinematografica e poi alla tv, in versione miniserie. Un film che fa luce sull’avventura spirituale, ma sopratutto umana di Jorge Bergoglio, dalla dittatura alla missione pastorale tra i più poveri di Buenos Aires. «La fiction è il cinema, ma con più tempo» ha spiegato il regista Daniele Luchetti perché «c’è più tempo a disposizione per approfondire e sviluppare i personaggi». L’uscita nelle sale è prevista per la primavera del prossimo anno.

IL MERCATO AMERICANO – Sono due le serie pensate per il mercato americano: “C’era una volta la mafia” e “I Corleonesi”. La prima, scritta e diretta da Giovanni Veronesi è ambientata nella New York degli anni ’20 e racconta le vicende di due fratelli italiani che, dall’estrema povertà, inizieranno a farsi spazio nella comunità italiana, ma dovranno ben presto fare i conti con la mafia.

La seconda è una versione rivisitata de “Il capo dei Capi”, dedicata all’ascesa e alla caduta del più feroce boss della mafia siciliana Totò Riina. La serie è affidata alla regia del premio Oscar Pietro Scalia. A seguire, la controversa figura del boss mafioso Tommaso Buscetta viene raccontata dalla penna di Claudio Fava. Lo scrittore, esplora il percorso umano e criminale del primo grande pentito di Cosa Nostra con “freddezza e sentimento” per dirlo con le sue parole. La miniserie di due puntate è stata girata in Italia, Sud America e Stati Uniti

DUE NUOVI POLIZIESCHI – Tornando in Italia, sul fronte della lunga serialità, stanno terminando le riprese di due nuovi polizieschi: Romanzo Siciliano e Squadra Mobile. Il primo con Fabrizio Bentivoglio e Claudia Pandolfi e il secondo con l’amatissimo ispettore Ardenzi, interpretato da Giorgio Tirabassi. E ancora, la nuova stagione di Squadra Antimafia giunta quest’anno alla settima edizione, ma sempre in grado di rinnovarsi e stupire stagione dopo stagione. Un successo non solo di audience ma anche di penetrazione del web, che ha garantito a Squadra Antimafia 6 il titolo di serie italiana più popolare sui social network. La messa in onda è prevista per l’autunno 2015.

Tante proposte insomma, per una fiction che “sa andare davvero oltre i confini”.

Share this article